Home Blog Letture in Circolo Più buio della notte. Romanzo di una strage. Via dei Georgofili, 27 maggio 1993
Più buio della notte

Più buio della notte. Romanzo di una strage. Via dei Georgofili, 27 maggio 1993

Autore Gianluca Monastra

Casa editrice Edizioni Clichy

Pagine 288

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Firenze nord ovest

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Nella finzione del libro Più buio della notte, il giornalista protagonista si chiama Tommaso Gioia ed è il primo a scoprire che a causare il terribile scoppio non è stata una fuga di gas, ma una bomba e fa fare uno scoop clamoroso al suo giornale.

Un successo che però non gli viene riconosciuto ed è dirottato sul caso di un delitto in un paese a pochi chilometri da Firenze. La vittima è una donna trovata senza vita nella sua auto insieme alla sua bambina. Il giornalista protagonista del romanzo è disposto a tutto pur di scrivere meglio e prima degli altri, con inganni e menzogne.

Nella realtà fu proprio Monastra, autore del libro, il primo giornalista ad arrivare dopo lo scoppio in via dei georgofili del 27 maggio 1993.

Le nostre riflessioni

Il libro si dipana su due piani, quello storico con un ripasso sull’attentato mafioso che causò cinque vittime: le piccole Caterina e Nadia con i loro genitori, Angela Fiume e Fabrizio Nencioni e il giovane Dario Capolicchio. Ed è anche un giallo sull’omicidio avvenuto a “Gambacci” sulle colline intorno alla città.

La parte più interessante è la rievocazione della strage e del clima che si era creato negli anni ’90 in Italia, un anno dopo “mani pulite” e con la guerra della mafia contro lo Stato, con attentati che per fortuna non ebbero il tragico epilogo di Firenze. Anche la parte “gialla” ha una sua tensione con un finale a sorpresa. A volte l’autore è troppo logorroico: le descrizioni minute e a tratti eccessive rischiano di far perdere il filo della narrazione.

Nota dell’autore: “è un libro di storie, non di Storia, in cui la realtà rappresenta la base dentro (e intorno) alla quale intrecciare una trama e personaggi di pura fantasia nel rispetto dei protagonisti reali. La dinamica della strage e le prime fasi dell’inchiesta sono state ricostruite attraverso i ricordi personali e la lettura degli atti del processo e dei giornali, principalmente articoli scritti in quei giorni, in modo da ricreare l’atmosfera del tempo con tutte le incertezze, le imprecisioni e le ombre oggi solo in parte diradate. Gli articoli scelti, sono quasi esclusivamente usciti su «Repubblica»: un omaggio all’intera redazione di ieri e di oggi. Matteo Messina Denaro, condannato all’ergastolo per la strage di via dei Georgofili, è stato arrestato nel gennaio 2023”.