
Trama
La protagonista, una giovane donna, dopo l’arruolamento del marito e la morte della madre si trasferisce a casa dei suoceri, nella Prussia orientale. Viene reclutata dal governo con un compito particolare, assaggiare i pasti destinati al Fuhrer, per evitare il suo avvelenamento. Insieme ad altre nove donne della zona, diverse per cultura ed estrazione sociale, formano un piccolo esercito involontario, poiché costrette a sacrificare il proprio corpo in nome del regime.

La citazione degna di nota
Mia madre diceva che quando si mangia si combatte con la morte.
La capacità di adattamento è la maggiore risorsa degli esseri umani, ma più mi adattavo e meno mi sentivo umana dice un romanzo. ( Christa Wolf)

Le nostre riflessioni
C’è la grande storia quella dei grandi e poi c’è quella privata, fatta di persone comuni, come in questo romanzo in cui si narra di un microcosmo formato da piccoli paesi e persone, di ambienti periferici e di sfollati. Con un’attenta ricostruzione storica e un po’ di fantasia, l’autrice crea un personaggio difficile e al tempo stesso affascinante.
Una scrittura alla fine un po’ incolore e spenta, dove manca il pathos e la paura. La prima parte è meglio riuscita.

Le parole chiave del libro
Antieroismo
rabbia
sentimenti
ambivalenza