Trama
La protagonista, una giovane donna, dopo l’arruolamento del marito e la morte della madre si trasferisce a casa dei suoceri, nella Prussia orientale. Viene reclutata dal governo con un compito particolare, assaggiare i pasti destinati al Fuhrer, per evitare il suo avvelenamento. Insieme ad altre nove donne della zona, diverse per cultura ed estrazione sociale, formano un piccolo esercito involontario, poiché costrette a sacrificare il proprio corpo in nome del regime.
La citazione degna di nota
Mia madre diceva che quando si mangia si combatte con la morte.
Le nostre riflessioni
C’è la grande storia quella dei grandi e poi c’è quella privata, fatta di persone comuni, come in questo romanzo in cui si narra di un microcosmo formato da piccoli paesi e persone, di ambienti periferici e di sfollati. Con un’attenta ricostruzione storica e un po’ di fantasia, l’autrice crea un personaggio difficile e al tempo stesso affascinante.
Una scrittura alla fine un po’ incolore e spenta, dove manca il pathos e la paura. La prima parte è meglio riuscita.
Le parole chiave del libro
Antieroismo
rabbia
sentimenti
ambivalenza