I mambrini

I mambrini

Autore Silvano Tanzini

Casa editrice Effigi, 2016

Pagine 202

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Colle di Val d'Elsa

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Amedeo Mambrini, l’assoluto protagonista di questo racconto insieme alla Natura e al paesaggio toscano, tra poderi, boschi e campi coltivati, ci accompagna attraverso i suoi sentimenti e le sue emozioni dentro quella che era la campagna mezzadrile di inizio novecento. Storia, natura, emarginazione, ideali e passione si intrecciano in una narrazione che rende chiara e limpida tutta la realtà di una parte di Toscana.

La citazione degna di nota

I grilli cantavano ovunque, senza un attimo di sosta, e da qualche parte, nelle vicinanze, veniva, malinconico, il verso dell’assiolo.Qua e là nella campagna e più lontano sui monti all’orizzonte, cominciavano a brillare i lumi delle case e dei paesi. Perché tanta bellezza in cielo e sulla terra? E perché tanta bruttezza nell’anima degli uomini?

Le nostre riflessioni

Questo libro ci ha emozionato molto e siamo tutti concordi nel ritenerlo un piccolo capolavoro di letteratura locale. Lo stile è semplice, lineare e scorrevole con una ricchezza di vocaboli ormai in disuso, molti appartenenti al mondo naturale, che riportano a un’infanzia in cui questi termini li usavano i nostri nonni e le molte descrizioni, delicate e poetiche, non sono mai fini a se stesse ma fanno parte della storia, coinvolgono il lettore e lo meravigliano.

Lo scrittore ha saputo cogliere il mondo mezzadrile di inizio novecento dall’interno descrivendo una realtà che lui stesso aveva vissuto: la vita dei contadini, il patriarcato, la condizione della donna, la rassegnazione delle persone che difficilmente potevano esprimere idee libertarie, i contratti che erano simili a forme di schiavitù.

Ma nel libro c’è anche tanto altro: c’è la purezza del sentimento dei due innamorati, Amedeo e Sidonia, che pur vivendo in condizioni di miseria e nella semplicità della vita contadina riescono ad esprimere una sensibilità straordinaria e c’è la Natura che è l’altra protagonista della storia, una Natura rigogliosa che freme, sente e partecipa alle vicende della storia.

Le parole chiave del libro

Povertà

semplicità

mezzadria

poesia

sentimento

ideali

natura

paesaggio

Toscana