Trama
Durante la Rivoluzione Culturale, due ragazzi adolescenti, entrambi figli di medici considerati “nemici del popolo”, vengono spediti su una montagna per compiere il loro processo di “rieducazione” in una comunità contadina. Qui si troveranno a vivere in condizioni piuttosto dure, dovendo svolgere lavori di fatica a cui non sono abituati.
Durante questo periodo faranno amicizia con un altro ragazzo “in rieducazione” di nome Quattrocchi e, grazie a lui, avranno accesso ad una valigia piena di libri proibiti. Sarà proprio uno di questi libri in particolare a rappresentare un cambiamento piuttosto radicale nella vita di una ragazza conosciuta nel villaggio accanto: la piccola sarta.
La citazione degna di nota
Di punto in bianco, come un intruso, quel piccolo libro mi parlava dell’insorgere del desiderio, della passione, delle pulsioni, dell’amore, tutte cose su cui, fino a quel momento, nessuno mi aveva mai detto niente.
Mi ha detto che Balzac le ha fatto capire una cosa: che la bellezza di una donna è un tesoro inestimabile.
Le nostre riflessioni
Le vere protagoniste del romanzo sono la lettura e la letteratura, oltre che la potenza del narrare e del raccontare oralmente. I momenti in cui i due giovani protagonisti raccontano qualcosa ad alta voce, ritornano lungo tutto l’arco della storia e rappresentano delle occasioni in cui il villaggio si riunisce e sperimenta la condivisione.
Siamo quasi tutte d’accordo sul fatto che la scrittura sia scorrevole, ma non tutte abbiamo amato questo libro: alcune di noi lo hanno trovato poco interessante e anche un poco scontato; ad altre, invece, è piaciuto molto per la delicatezza che accompagna le pagine e per il coraggio della piccola sarta, che attraverso la scoperta della lettura, riesce ad imprimere alla sua vita una spinta verso la libertà e l’emancipazione.
Lo consigliamo a...
A tutte e tutti coloro che amano la libertà, alle persone giovani, alle donne, a coloro che danno per scontata la nostra democrazia (per quanto imperfetta!).
Le parole chiave del libro
Amicizia
Cina
emancipazione
letteratura
Mao
potere del narrare e del raccontare
Rivoluzione Culturale