Il mare: mito, storia, natura

Fino al 30 Ottobre a Palazzo Cucchiari, a Carrara, la mostra dedicata all'arte italiana dal 1860 al 1940. Ingresso ridotto per i soci Unicoop Firenze

Ottanta anni cruciali per la cultura del Belpaese. E un solo fil rouge che riguarda una cinquantina di artisti. Questo, e molto altro, è Il Mare: Mito Storia Natura. Arte italiana 1860 – 1940, la grande mostra dell’estate che venerdì 8 luglio si inaugura a Palazzo Cucchiari della Fondazione Giorgio Conti, a Carrara, per poi aprire al pubblico da sabato 9 luglio e proseguire fino al 30 ottobre.

Curata da Massimo Bertozzi e articolata in sei diverse sezioni, la mostra proporrà un viaggio attraverso varie scuole artistiche italiane in anni decisivi, compresi tra la nascita del Regno d’Italia e lo scoppio della seconda guerra mondiale. Si tratta di un panorama d’arte che, in un centinaio di opere, va dai macchiaioli (Fattori) e post macchiaioli (Lloyd, Ulvi Liegi, Puccini) ai pittori cosiddetti labronici (March e Natali), dalla figurazione simbolista (Sartorio, Benvenuti, Baracchini Caputi), dal mondo colorato dei divisionisti (Nomellini) alla stagione delle avanguardie (Ram eThayaht) e dei “ritorni all’ordine”, con richiami alle grandi individualità dell’arte italiana, De Chirico, Savinio, De Pisis, Campigli, Morandi, Nathan e tra gli scultori Martini, Marino, Manzù e Messina. Ovviamente un’attenzione particolare sarà riservata all’area ligure-apuana, e quindi ai pittori versiliesi autoctoni, come Chini, Moses Levy, Viani, o d’adozione, come Carrà, Carena, De Grada, Funi, e quindi ai cantori delle terre di Liguria, come Telemaco Signorini e agli scultori apuani come Carlo Fontana e Arturo Dazzi.

Per tutti, un solo comune denominatore: il mare e quelle terre – piatte o scoscese – che vi si affacciano e che da millenni accolgono popoli che hanno scelto di viverci.

Riduzioni per i soci Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno.

Info

www.palazzocucchiari.it

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