Davvero ampia anche l’offerta che arriva dalla provincia di Arezzo, con tre festival ricchi di proposte ed eventi. Oltre 30 quelli di “Terre d’Arezzo Music Festival” che dal 12 luglio al 4 settembre porta la grande musica in piazze, chiese e palazzi monumentali, ville e giardini. L’omaggio a Puccini in occasione del centenario vede la messa in scena de La bohème con l’Orchestra delle Terre Verdiane e il Coro dell’Opera di Parma (San Giovanni Valdarno, 5/8). Da segnalare anche “Musica nei Castelli”, a Chiusi della Verna presso i Castelli di Sarna (27/7) e del Conte Orlando (3/8), nei cammini di Francesco, in omaggio alla ricorrenza degli 800 anni dalle stimmate di San Francesco d’Assisi.
Un festival nato per valorizzare giovani musicisti, offrendo confronti e stimoli per sviluppare e valorizzare le loro capacità artistiche attraverso corsi e laboratori: dal 21 luglio al 3 agosto “Monte San Savino Festival” affianca a questa attività anche quattro appuntamenti concertistici. Fra questi, il Candleligth concert (il 27) e, sempre nel chiostro di Palazzo di Monte, il concerto lirico Omaggio a Puccini (2/8).
Per la prima volta nel programma principale di “Naturalmente Pianoforte” – nel Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna dal 16 al 21 luglio – entrano concerti di grandi pianisti italiani e stranieri della musica classica (fra questi il duo spagnolo Carles Lama e Sofia Cabruja, il 19 a Raggiolo) e di giovani talenti emergenti. Ma il festival è molto di più: 170 artisti, oltre 90 concerti, 100 pianoforti dislocati nei 10 comuni del Casentino, suonati da 90 pianisti, 40 luoghi diversi per un evento che è anche arte contemporanea, danza, trekking (un cammino di 5 giorni che permetterà di immergersi in modo ancora più profondo nello spirito del festival), fotografia e letteratura (fra gli ospiti, Paolo Ciampi e Stefano Mancuso). Paolo Jannacci, Frida Bollani Magoni, Eugenio Finardi, Tosca, Teho Teardo, Fabrizio Bosso, sono solo alcuni degli artisti di questa edizione.