2617: sono le volte che tocchiamo il nostro smartphone in un giorno. In media trascorriamo davanti allo schermo di un telefono almeno due ore e mezzo, qualcuno addirittura cinque. Ma cosa guardiamo? E soprattutto cosa guardano gli adolescenti?
Social e chat a parte, passano un sacco di tempo a giocare on line, a vedere e ascoltare video musicali e più in generale a seguire gli youtuber, cioè giovani e giovanissimi diventati popolari e anche “ricchi” postando video sulla piattaforma web Youtube. Fra gli oltre 2 miliardi di video che vengono caricati ogni anno, quelli con più like e più iscritti, grazie alle pubblicità che li precedono, non regalano solo fama, ma anche denaro.
Gli Youtuber più visti
CutiPie Marzia è stata a lungo la youtuber italiana – anche se i suoi video erano in inglese – più seguita, con oltre 7 milioni di iscritti. Insieme al bel fidanzato svedese la si poteva seguire durante varie fasi della sua vita. Da quando si è ritirata a vita reale, il gradino più alto del podio tricolore è stato occupato da Favij, alias Lorenzo Ostuni, che svelando i segreti dei videogame ha raggiunto 5.059.730 iscritti. Al secondo posto i Pantellas: grazie agli sketch comici e alle parodie dei videogiochi, sono vicini a 4 milioni di fan. Prima di approdare su Youtube Jacopo Malnati e Daniel Marangiolo, classe 1990, hanno fatto esperienza come animatori nei villaggi turistici.
Al terzo posto in classifica, un fiorentino: St3pny con 3.595.000 iscritti, deve la sua fama web ai video nei quali dal 2013 commenta i videogiochi. Recentemente è stato al centro di un’indagine della Guardia di finanza, seguita da una battaglia mediatica: da una parte gli hater, letteralmente coloro che odiano, cioè gli invidiosi sul web, dall’altra i fan.
Diventati icone di successo al pari di cantanti e calciatori, vengono emulati da milioni di ragazzini che si esibiscono in rete, facendo di tutto. E visto che si può anche guadagnare, capita che siano gli stessi genitori a favorire l’esposizione mediatica dei figli. Senza bisogno di autorizzazioni o liberatorie da firmare.
Quanto siete dipendenti?
Il vostro grado di dipendenza da smartphone è già piuttosto alto se:
- senza rendervene conto, vi ritrovate a scorrere facebook o la posta mentre guidate (è vietato!)
- vi portate dietro lo smartphone quando andate in bagno
- non potete resistere più di 5 minuti senza controllare whatsapp e mail, anche nei giorni liberi dal lavoro.