La giusta merenda, a scuola e a casa

Croce e delizia dell’alimentazione dei bambini, spesso i genitori hanno difficoltà a scegliere la merenda giusta per i propri figli. Come regolarsi? Ecco i consigli di Giada Muscas, del Servizio di dietetica professionale del Meyer

Lo spuntino di metà mattina è davvero necessario?

Dipende dall’età del bambino e dal tempo che passa tra colazione e pranzo; se il bambino ha fino a 4-5 anni circa, e non passano più di 3 ore e mezza tra colazione e pranzo, non necessita di spuntino. In caso contrario la frutta fresca di stagione rappresenta un’ottima prima scelta, eventualmente da alternare a un piccolo pezzetto di pane o di schiacciata all’olio vuota o 1-2 cracker o grissini. L’importante è che siano piccoli assaggi, sennò rischiano di influenzare negativamente la fame prima del pranzo. Ai più piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia è il servizio di refezione che provvede già con scelte appropriate, come la frutta fresca di stagione e in alternativa uno o due biscotti.

Qualche suggerimento per i bambini in età scolare?

Spesso le scuole non forniscono lo spuntino della mattina e chiedono ai genitori di provvedere. Si consiglia allora di prediligere alimenti in piccole porzioni e a base di carboidrati: frutta fresca, cracker, grissini, taralli, pane e olio e/o pomodoro, schiacciata all’olio vuota. Non è necessario arricchire tali spuntini con alimenti proteici come formaggi, affettati o insaccati, perché già sufficientemente ingeriti durante i pasti della giornata, o con alimenti ricchi in zuccheri semplici quali bevande, succhi di frutta, snack dolci come biscotti e barrette, poiché densi di calorie, ma incapaci di garantire a lungo la sensazione di sazietà.

Alle medie si crea il problema del doppio spuntino: come gestirlo?

Il primo intervallo è alle 10 ed il secondo alle 12 circa. Si consiglia di fare assumere al primo intervallo cracker, grissini, taralli, pane e olio e/o pomodoro, schiacciata all’olio vuota, mentre al secondo è consigliato bere acqua oppure sgranocchiare della verdura cruda o una piccola porzione (max 30 g) di frutta secca a guscio, come mandorle, nocciole, noci. Solo nel caso in cui è previsto il consumo del pranzo verso le ore 14-14.30, il secondo intervallo potrebbe prevedere una porzione di frutta fresca.

Come comportarsi invece con la merenda del pomeriggio?

Come per lo spuntino di metà mattinata, le scuole dell’infanzia offrono la merenda, dopo il sonnellino pomeridiano. Se invece la si prepara a casa, è bene alternare latte e biscotti, yogurt alla frutta, pane con olio e/o pomodoro, pane e marmellata, schiacciata all’olio vuota, una piccola fetta di dolce semplice (torta alle mele, torta margherita, crostata alla marmellata). Eventualmente, se si prevede di cenare tardi, è possibile offrire una piccola porzione di frutta o di verdura cruda. Per i bambini più grandi, se a scuola nel pomeriggio viene offerta della frutta fresca di stagione, al ritorno a casa è possibile proporre alimenti tipo yogurt e frutta, oppure pane con olio o pomodoro, cracker, grissini, taralli, schiacciata vuota o pizza rossa e, se la stagione lo richiede, perché no, un gelato.

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