Qualche compromesso e un po’ di buon senso aiutano a evitare il cambio taglia dopo il 6 gennaio. Parola all’esperta nutrizionista Emma Balsimelli che ci dà qualche spunto semplice ma efficace per mangiare bene ma “giusto” e con gusto.
Solo i giorni di festa
«Partiamo dalle cose facili: le vere feste sono Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania e non l’intero periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Per cui consiglio di limitare qualche eccesso ai veri giorni di festa e di tornare al normale piano alimentare nei giorni tra una festa e l’altra.
Il bis solo a teatro
Da evitare per quanto possibile il bis: il cibo è gioia e nutrimento. Ingozzarsi non serve, fa sentire stanchi, assonnati, svogliati e, in fondo, più nervosi. Le feste sono la più bella occasione per stare insieme alle persone care e lo spirito non va rovinato per un piatto o un bicchiere di troppo.
Non saltare i pasti
La colazione che precede il pranzo non va saltata, perché si arriverebbe al pranzo con troppa fame e lo stesso vale per il cenone: il pranzo non va saltato ma dev’essere leggero ed equilibrato. Anzi, sarebbe meglio stuzzicarsi con aperitivi e antipasti di verdure crude che iniziano a riempire lo stomaco facilitando la stimolazione del senso di sazietà. Infatti, che a prescindere da cosa si mangia, questa insorge dopo 20 minuti dall’inizio del pasto.
Mai saltare i pasti i giorni successivi a Natale e Santo Stefano, Capodanno ed Epifania: la buona regola è quella di una colazione leggera senza mai saltare il pranzo. Per purificarsi un po’ si può saltare una cena facendo un piccolo digiuno che aiuta a eliminare tossine.
Concediamoci una fetta di panettone o un dolcetto a merenda anziché come dopo pasto.
Lentamente e con gusto: a questo ritmo si potranno assaporare meglio le delizie delle feste natalizie e la sazietà eviterà abbuffate di cui pentirsi!
Sano movimento
Un po’ di movimento è una sana regola da seguire sempre. Basta una passeggiata di mezz’ora andare a pattinare, insomma qualsiasi cosa dia anche un po’ di piacere.
Occhio alla frutta secca
Che sia un alimento con tante caratteristiche positive non c’è dubbio, ma dal punto di vista calorico è una vera e propria bomba (50 g valgono circa 350 kcal!). Meglio inserirla come spuntino e non a fine pranzo; se la spizzichi fra una chiacchiera e l’altra rischi davvero un surplus di calorie.
E l’alcol?
Sgarrare in questi giorni è davvero facile fra vino e spumante senza contare il bicchierino di superalcolico. Occorre una certa moderazione: un bicchiere di vino apporta, a seconda della gradazione, dalle 80 alle 110 calorie; anche per gli spumanti si va dalle 70 alle 95 kcal. Per comporre i dolci, meglio utilizzare succo di arancia o di mandarino.
L’ultima regola, da imparare a memoria come la prima e la più saggia: non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale!»
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Sfizi con misura. Le indicazioni della nutrizionista
Biscotti di zenzero – Un gingerbread piccolo? Conta ben 50 kcal. Per bruciarne tre occorre salire e scendere le scale di casa per circa venti minuti a passo sostenuto.
Fichi secchi e datteri – Fichi secchi contro datteri: hanno la stessa quantità di magnesio (700 mg/100 g), ma stravince il fico secco che contiene più calcio (160 mg ) e più ferro (2 mg ) del dattero. Perfetti a colazione prima di una sciata o di una camminata!
Marzapane – 40 grammi di marzapane equivalgono a 20 grammi di mandorle e contengono 6 grammi di acidi grassi omega 6. La metà del fabbisogno giornaliero medio di questo prezioso nutriente che fa bene a pelle, ossa e capelli. Quindi, uno è concesso.
Panettone – 120 g di panettone sono pari a 20 tortellini in brodo, entrambi hanno circa 400 kcal. Occorre fare una scelta: una bella fetta di dolce o un primo piatto? Oppure dimezzare le porzioni per concederseli entrambi.
Panforte – Un panforte intero contiene circa 150 g di miele, un alimento che riattiva la produzione di testosterone aumentando la libido grazie a un prezioso minerale come il boro. Quindi, promosso! Ma solo un quadratino!
Torrone al cioccolato con una mandorla – Non eliminarlo. Concesso un pezzetto anche tutti i giorni. Il cacao e le mandorle sono ricchi di magnesio (rispettivamente 500 mg e 160 per 100 g) e stimolano il rilascio di serotonina, l’ormone del buonumore.
Pandoro – Un buon trucco è sostituire la classica crema al mascarpone sul pandoro con una più leggera crema di yogurt
Vin brulè – Un bicchiere di vin brûlé (con zucchero, cannella, chiodi di garofano) ha 100 calorie che si smaltiscono con 10 minuti di discesa con gli sci o 10 minuti di ciaspolata in salita. Ma prima di buttarsi sulle piste aspettate una mezz’ora per smaltire l’alcol!