Prendi un’arancia, spremila bene, non aggiungere o togliere niente: ecco la ricetta per le spremute a marchio Coop. Da gustare a colazione o per uno spuntino, da accompagnare con uno snack di frutta secca, possibilmente non con il latte.
Aiutano la salute
Gli agrumi e anche le spremute fanno bene, si sa. Ma perché? Ecco qualche spiegazione: innanzitutto per il loro importante apporto di vitamina C, che aumenta le difese immunitarie, ma anche di vitamina A e carotenoidi, che aiutano l’equilibrio fisico e ad avere una pelle più bella.
Ma le spremute hanno inoltre proprietà antiossidanti, grazie alla presenza dell’esperidina, che ha un’azione protettiva a livello cardiovascolare, come riporta uno studio pubblicato sul “Clinical Nutrition Journal”, secondo il quale il consumo costante di succo d’arancia ha un effetto antiossidante e di diminuzione dei radicali liberi. Per altri studiosi, il consumo di spremuta di arancia sarebbe pure capace di combattere gli effetti negativi di un pasto a base di cibo spazzatura, ma è meglio non provare!
Grazie alle antocianine, che sono più presenti nelle arance rosse, le spremute possono poi avere un effetto benefico nella prevenzione dei tumori, e altri studi riferiscono vantaggi per le capacità cognitive. Non solo la spremuta ci fa più belli e più sani, ma anche più intelligenti, verrebbe quasi da dire.
Fresche e italiane
In tutta la rete Coop.fi sono disponibili arancia rossa e arancia bionda, sia a marchio Coop sia Vivi verde, a cui si aggiungono pompelmo e ananas. Nei negozi più grandi l’assortimento si allarga al mix di agrumi e alla combinazione arancia rossa e melagrana. Le spremute si trovano nei banchi frigo, in brick da 750 ml (tranne il mix arancia rossa e melagrana che ha la confezione da 500 ml).
Arrivano direttamente dalla Sicilia, da frutti in gran parte coltivati da Oranfrizer, e confezionate senza che al succo venga aggiunto o tolto nulla.
Arancia rossa e rossa bio, arancia bionda, mix agrumi (composto da arancia rossa, mandarino, pompelmo rosa, limone) e mix melagrana e arancia rossa derivano da frutti coltivati nella Sicilia orientale, una delle zone più vocate al mondo nella produzione di agrumi, territorio in cui l’arancia rossa pigmenta e giunge all’eccellenza grazie al microclima caratterizzato da consistenti escursioni termiche.
Come sono fatte
Il processo di spremitura e confezionamento avviene nella Piana di Catania. Subito dopo la raccolta, i frutti vengono trasferiti rapidamente nell’impianto dove avverranno tutti i processi industriali, dall’estrazione del succo al riempimento dei contenitori. Si tratta di una produzione sostanzialmente simile alla spremuta che si fa a casa, a parte una leggera pastorizzazione (trattamento termico che allunga la conservazione degli alimenti).
Le spremute di ananas e pompelmo sono fatte con frutti maturati rispettivamente in Costarica e Spagna – il pompelmo è presente in Italia con una produzione limitatissima – e il processo produttivo parte direttamente dai succhi in arrivo dai due Paesi.