Aprire il frigo, senza un’idea in mente. In questi giorni di emergenza Coronavirus il capitolo spesa è uno dei più dolenti e sia le istituzioni sia la Cooperativa si raccomandano di concentrare gli acquisti e non recarsi spesso al supermercato. Diventa quindi indispensabile trovare il modo di abbinare avanzi, non sprecare e inventare accostamenti sulla base degli ingredienti rimasti.
Dal mondo del web e delle app, arrivano tante soluzioni.
Una è Ecodalfrigo.it, pensata con lo scopo di ridurre gli sprechi e realizzata dalla onlus Mission Bambini. Permette di selezionare gli ingredienti che si hanno a disposizione per suggerire una molteplicità di piatti da mettere in tavola. Ovviamente nelle ricette consigliate ci sono alcuni ingredienti da aggiungere, ma la base di partenza si realizza con quello che c’è già in casa.
Altra app, che già nel nome ricorda la sua funzione, è Ricette al contrario: se normalmente scegli cosa vuoi preparare e poi ti procuri gli ingredienti, anche qui il funzionamento è inverso, un po’ “dimmi cosa hai in frigo, ti dirò cosa puoi cucinare”.
Altra app utile può essere è Svuotafrigo. In questo caso non c’è un elenco di ingredienti di partenza da cui scegliere, ma si può scrivere direttamente quello che si vede aprendo il frigo e la app restituisce il piatto giusto da preparare, selezionando fra oltre quindicimila piatti e permettendo di selezionare le ricette a seconda dello stile alimentare o delle intolleranze.
Anche QChef permette di partire dagli ingredienti disponibili per consigliare quali ricette preparare, come prepararle e in quanto tempo. Per quello che manca, l’app ha anche una funzione per compilare un promemoria degli acquisti da fare quando si va al supermercato.
Simile il funzionamento di Acook, che permette di inserire quello che abbiamo in dispensa, depennarlo una volta finite lo scorte e aggiornare la lista della spesa. In più le ricette possono essere implementate e condivise dagli utenti. Per una cucina antispreco e social. A distanza, ovviamente.
Da non dimenticare la regola fondamentale antispreco: first in first out, vale a dire consumare prima quello che è stato acquistato prima.