Cicala o formica?

La matita di Makkox firma il calendario Coop 2020 in distribuzione in questi giorni nei supermercati Coop.fi

Anno 2020: un calendario Coop a prova di bombo!

La battuta è d’obbligo, visto che a firmarlo è Makkox che, per il terzo anno, graffia le dodici tavole dedicandole al fantastico mondo degli insetti. Ogni tavola una bestiolina, strisciante, alata, pelosa e ronzante, caratterizzata dall’ironia urticante, mai sprezzante e a volte agro-tenera, di Marco D’Ambrosio, il disegnator-comico più social d’Italia, matita e voce della trasmissione Propaganda live del venerdì di La7.

Il video

In difesa dell’ambiente

Difendiamo l’ambiente e i suoi piccoli amici” il messaggio, in linea con le azioni che Coop porta avanti da sempre per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e, sempre più, per la riduzione dei pesticidi.

Mese dopo mese, il colorato calendario squaderna i giorni e regala, insieme, una serie di informazioni sull’esercito dei piccoli: dalle lucciole, alle api, alle puntinate coccinelle, alle cicale, agli insetti impiegati come antagonisti naturali in agricoltura. Piccoli ma importanti, un pezzetto di ambiente che contribuisce alla biodiversità e all’equilibrio del pianeta.

Per il terzo anno un calendario Coop firmato da Makkox. Quale il messaggio dietro la matita?

Il solito: diventate consapevoli di quello che avete attorno, anche fosse una cosa piccola come una coccinella!

Gli insetti, “che impressione!” Come ha fatto a renderli familiari, gradevoli e simpatici anche per chi ha un po’ di… resistenza?

Ho pensato alle favole. La formica e la cicala, il grillo parlante. Molti autori nella storia hanno inventato racconti gradevoli con protagonisti gli insetti.

E quando le hanno chiesto di fare un calendario sugli insetti, qual è stato il primo pensiero?

Il primo pensiero è stato: ma perché? Forse iniziano a venderli al super come cibo? Ammetto che all’estero ho provato i grilli fritti e mi son piaciuti!

Disegnare il calendario è stato impegnativo? Cosa ha scoperto che non sapeva degli insetti?

Al solito disegnare è più divertente che impegnativo, anche se alla fine mi sento stanco come una formica operaia. Ho scoperto che le coccinelle hanno sette puntini, non lo sapevo, e me lo hanno fatto notare. Ho dovuto ridisegnarli, i puntini, io li avevo fatti a casaccio. Ecco: ho scoperto che nulla in natura è a casaccio.

Qual è stato l’insetto più difficile da disegnare?

Forse il “predatore di ragnetto rosso”. È davvero bruttino. E poi a me i ragnetti rossi stanno simpatici.

E quello più divertente e simpatico?

Il bombo. Non so perché, ma mi fa ridere. Lo immagino grosso, ma tutto pelo, come certi cagnoni, che poi li lavi e sotto sono magrissimi.

Come in un classico della letteratura: domattina Makkox si alza e scopre di essere un insetto… che insetto vorrebbe essere?

Il bruco. Non ho alcun dubbio. Per me il bruco è l’animale con la sequenza esistenziale più bella del mondo: diventa una farfalla alla fine della sua vita, quando ha esperienza, per non sprecare neanche un secondo di quell’unico giorno in cui è giovane e bello. Il contrario di quello che accade a noi.

Se dovesse scegliere fra due: Makkox formica o cicala?

Io? È strano, lavoro come una formica, ma spendo tutto in cose piacevoli come una cicala.

E invece, per Makkox uomo e buongustaio, qual è il piatto preferito?

Dopo i grilli fritti? Spaghetti con le vongole.

E quello che sa cucinare meglio?

Bucatini cozze e pecorino. Una cosa meravigliosa.

Finiamo con una domanda cattiva: ci dica la verità, se di notte una zanzara le ronza intorno, dopo un calendario così… lei cosa fa?

“Ciavattata” secca. Odio che soffra.

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