Da piccina, come per molti bambini, il Natale era soprattutto la magia dei regali e l’atmosfera della festa. Con il tempo, però, ho capito che ciò che davvero rende speciale questo periodo sono i momenti condivisi, l’affetto delle persone care… e il cibo. Il cibo vero, semplice ma sincero, capace di unire le persone attorno a un tavolo e di creare ricordi che rimangono nel cuore.
Proprio partendo da questa idea, ho pensato al menù della Vigilia: un momento sospeso tra attesa e festa, in cui il gusto deve sorprendere senza appesantire, in preparazione alle grandi mangiate del giorno di Natale. Personalmente, il Natale lo vivo il 24 sera, e ogni anno mi trovo a confrontarmi con uno dei grandi dilemmi italiani: carne o pesce? Per la mia famiglia, come per tanti, è una cena di pesce, e da qui nasce l’ispirazione di questo menù.
Ho voluto proporre piatti dai sapori decisi, che possano raccontare qualcosa di nuovo senza stravolgere la tradizione. Ingredienti con cui tutti noi siamo familiari, ma combinati in modi leggermente diversi, per stimolare il palato e creare armonia tra i sapori.
Per me, il Natale è questo: cibo che parla di cura, attenzione e bellezza, un modo per stare bene insieme e celebrare con semplicità l’affetto delle persone intorno a noi. Un menù che vuole sorprendere senza complicare, innovativo ma familiare, capace di rendere la Vigilia un momento speciale, da ricordare.
Eleonora Riso
Antipasto
La ricetta (x4 persone)
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 60 minuti
Ingredienti
- 500 g di tentacoli di polpo già puliti
- 500 g di patate a pasta soda, preferibilmente piccole
- 1 spicchio d’aglio
- mezza melagrana
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- pepe nero macinato q.b.
- 200 g di yogurt greco
- 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
- 1 cucchiaio di menta fresca tritata
- sale e pepe q.b.
La preparazione
Preparare il polpo e le patate. Portate a bollore una pentola capiente d’acqua leggermente salata. Immergete i tentacoli di polpo tenendoli per la testa per 2-3 volte per farli arricciare, poi immergeteli completamente e cuoceteli a fiamma media per circa 30- 40 minuti, finché la forchetta non entrerà facilmente. Lasciar raffreddare nell’acqua di cottura. Pulite bene le patate e tagliatele a spicchi rendendole di grandezza uniforme, se vi va potete anche lasciare la buccia. In un tegame dal fondo alto far rosolare le patate con uno spicchio di aglio in camicia e poi aggiungere un goccio d’acqua, un po’ di sale e coprire. Far cuocere fino a che non saranno morbide. Aggiustare di sale.
Preparare lo yogurt alle erbe. In una ciotola capiente unite lo yogurt greco con un filo d’olio extra vergine, il prezzemolo e la menta finemente tritati. Regolate di sale e pepe e mescolate fino a ottenere una crema liscia e profumata. Mettete in una sac-a-poche o in una ciotola e lasciate riposare in frigorifero per 10-15 minuti, per permettere agli aromi di amalgamarsi. Nel frattempo, sgranate la melagrana con delicatezza, raccogliendo i chicchi in una ciotolina.
Grigliare il polpo e comporre l’insalata. Scolate il polpo. Scaldate una griglia di ghisa fino a farla diventare ben rovente, quindi adagiate i tentacoli e grigliateli a fiamma viva per 2-3 minuti per lato, aggiungendo un filo d’olio, in modo da ottenere una leggera doratura e un profumo affumicato. Tagliate poi i tentacoli a tocchetti di circa 2 cm.
Impiattamento e servizio. Sul piatto da portata disponete le patate, aggiungete i pezzi di tentacolo grigliato e lo yogurt alle erbe, aiutandovi con una sac à poche o un cucchiaio. Completate con i chicchi di melagrana e qualche fogliolina di menta fresca. Servite tiepido o a temperatura ambiente.
La scelta vegetariana
Per chi non consuma pesce, sostituire il polpo con cubetti di barbabietola rossa cotti al vapore e guarnite con frutti di cappero per dare un tocco sapido e fresco.
