Castagno
Provenienza: prodotto dai fiori di castagno, che sbocciano da giugno a luglio, su Alpi, Appennini e sui monti di alcune isole, è raccolto fino a ottobre.
Caratteristiche: ha un colore che va dal giallo scuro fino a quasi nero, con intense sfumature ambrate: più il colore è scuro, più il sapore è ricco e intenso. Di odore legnoso e aromatico, ha sapore complesso, non molto dolce e con un retrogusto amarognolo. Per la ricchezza di fruttosio, non cristallizza; anzi, ha consistenza piuttosto liquida.
In cucina: con il pecorino stagionato o il Parmigiano, crea un interessante e gustoso contrasto. Possiamo abbinarlo a tisane, yogurt o frutta secca. E fa bene anche alla tosse e al mal di gola. Un dolce? Evvai! Mentre riscaldiamo il forno a 180°C, stendiamo la pasta frolla su una teglia per crostate e poi bucherelliamola con una forchetta, versiamoci il miele e distribuiamoci uniformemente un bel po’ di noci tritate. Inforniamo per circa mezzora finché la crostata sarà dorata. Lasciamo raffreddare e speriamo che arrivi intera a tavola.
Un consiglio: faccia attenzione chi è allergico ai pollini, chi è diabetico, chi è affetto da sindrome dell’intestino irritabile. È sconsigliato sotto l’anno di età.
Curiosità: nella cosmesi, è utilizzato in creme per il corpo, per i capelli e per il gonfiore alle gambe.
Tiglio
Provenienza: si produce nelle aree dove i tigli hanno una maggiore diffusione; nei boschi freschi e umidi dalla pianura ai 1200 metri di altitudine.
Caratteristiche: ricco di fruttosio, di minerali e di proteine, ha colore ambrato dai riflessi giallo-verdi, consistenza omogenea e sapore fresco, che ricorda la menta con una leggera nota balsamica. Cristallizzato, diviene color beige o avorio. È bene sapere che è proprio la cristallizzazione a determinare la genuinità del miele di tiglio.
In cucina: prendere dal vasetto un cucchiaio di miele è pura libidine e anche spalmarlo sul pane o su formaggi stagionati, come il Parmigiano o il pecorino. Lo si consuma in tisane o nel latte come calmante e contro insonnia, mal di gola, tosse, reflusso.
Ricetta: mentre si cuoce un galletto in forno a 160°C per mezzora, si prepara la glassa di miele e succo di limone riscaldando dolcemente in un pentolino antiaderente. Spennelliamo il galletto con la glassa e lo rimettiamo in forno a 250°C per 20 minuti. Spennelliamo ancora e mettiamo sotto il grill per 10 minuti: crosticina e a tavola.
Un consiglio: non ha particolari controindicazioni, ma sarebbe meglio non assumere miele (di qualsiasi tipo) durante la gravidanza e l’allattamento e nel primo anno di vita.
Curiosità: è proprio dalle meravigliose api che derivano i molteplici composti bioattivi presenti nel miele.