Trama
Attraverso i ricordi, dall’infanzia fino all’età adulta, la protagonista, Alessandra Corteggiani, narra la sua vita che si svolge dagli anni Venti a Roma, per un breve periodo nella campagna abruzzese e di nuovo nella capitale durante la seconda guerra mondiale e poi la resistenza partigiana. Alessandra per tutta la sua esistenza sarà legata indissolubilmente all’adorata madre, ma anche alla nonna paterna e al suo grande amore Francesco che la porterà a compiere un gesto estremo.
I personaggi
Molti sono i personaggi che popolano il romanzo, in particolare attira la nostra attenzione la protagonista, ma anche sua madre e l’unica figura che forse ha veramente amato la protagonista: la solida nonna paterna.
La citazione degna di nota
Mio padre non gliela cedeva mai. Fatto uomo, quando ripensavo al suo modo d’ agire, provavo rancore contro di lui. E quando avrei potuto comperare io la poltrona per mia madre, lei era morta. Così la ricordo seduta sulla sedia in cucina, fino a tarda ora, lavorando per noi otto figli. (pag.338)
Sognai di essere un cane. Nel sogno avevo in me la coscienza di questo nuovo stato. Ero un cane vecchio, e sebbene non potessi vedermi, sentivo il peso della vecchia pelle sulla umiliante magrezza del mio corpo. Era notte e io camminavo a testa bassa, forse a causa delle orecchie pendenti come mi accadeva con le trecce quando ero bambina. Camminavo lungo il muro, perchè il muro mi riparava dal freddo; camminavo, camminavo, sperando che il muro si aprisse e io fossi accolta in una casa calda ove infine potessi riposarmi e dormire. (pag.506)
Le nostre riflessioni
La discussione è durata molto ed è stata viva e partecipata. Alcune lettrici sono rimaste stupite dalla conclusione del romanzo definendola inaspettata. Tutte hanno trovato un po’ di difficoltà nel procedere con la lettura poichè ritengono che l’autrice si sia dilungata nella descrizione dei rapporti e sentimenti tra i personaggi, rendendo la storia talvolta troppo romantica. Nonostante ciò, l’ambientazione, soprattutto quella rurale, insieme al periodo storico in cui si svolge il romanzo, hanno suscitato in tutte interesse e coinvolgimento. L’autrice è stata definita all’avanguardia per il modo in cui ha trattato la condizione della donna durante il fascismo e la resistenza in Italia, perchè tali riflessioni e argomenti, nel nostro Paese, si sono fatti strada apertamente solo alla fine degli anni Sessanta
Le parole chiave del libro
Amore,
abbandono
tragedia