Tre giorni di letture animate, laboratori di scrittura e illustrazione, live painting, spettacoli, talk e incontri tutti dedicati all’universo della letteratura per bambini, ragazzi, in compagnia di autori, disegnatori, fumettisti ed editori tra i più interessanti sul panorama italiano e internazionale.
Torna a Firenze “La città dei giovani lettori“: dall’11 al 13 aprile la seconda edizione del festival per un tuffo nel mondo del libro dagli 0 anni in su, nato dall’esperienza de La città dei lettori, progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.
Tra la villa e il giardino Bardini un percorso tra opere grafiche, best-seller, casi editoriali, albi illustrati, progetti educativi, favole e racconti a cura dei librai Premio Andersen Farollo e Falpalà, con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e il supporto e la collaborazione di Unicoop Firenze.
Gli ospiti
Tra gli ospiti nomi di punta dello scenario contemporaneo: dal celebrato duo creativo formato dall’autrice parigina Nadine Brun-Cosme e dall’illustratore bretone Olivier Tallec – insieme autori del best seller mondiale “Lupo & Lupetto”, che in occasione de La città dei giovani lettori presenteranno il nuovo albo “Papera, coniglio e grande orso” (Edizioni Clichy) –, alla scrittrice e disegnatrice Barbara Cantini, creatrice del fortunatissimo personaggio di “Mortina”, con 8 albi pubblicati e oltre 100.000 copie vendute in Italia.
E poi il pluripremiato autore svizzero Davide Calì, già contributor per Linus, con all’attivo in 20 anni di carriera 200 titoli pubblicati e tradotti in quasi tutto il mondo; le illustratrici Agnese Innocente – Premio Andersen come miglior libro a fumetti nel 2021 e collaboratrice di realtà tra cui Disney e Warner – e Marianna Balducci – che nel 2018 agli Andersen si è aggiudicata sia il Superpremio che la vittoria nella categoria 0-6 anni –; Eva Montanari, autrice e illustratrice tradotta e pubblicata in oltre 15 paesi, dal Giappone agli Stati Uniti, dal Brasile alla Finlandia; il designer e illustratore Alberto Lot, già art director per Condé Nast; Brian Freschi, talento del fumetto vincitore del Premio Boscarato per la sceneggiatura e collaboratore delle maggiori case editrici in Italia; Elena Triolo, illustratrice; Micol Arianna Beltramini, Premio Boscarato 2022 come migliore sceneggiatrice; Anna Benotto, artista divisa tra restauro d’arte e illustrazione.
Iniziative dedicate ai più piccoli
In programma un fitto cartellone di laboratori, pensati per rendere protagonisti i piccoli lettori e le piccole lettrici accanto alle grandi penne e matite del settore, oltre a momenti rivolti al pubblico adulto per scoprire come la letteratura che chiamiamo “per bambini” sia in realtà capace di coinvolgere e appassionare lettori di ogni età.
Un festival completamente gratuito, che aderisce alle iniziative del bando “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Da segnalare il pomeriggio con Rossana Bossù, autrice e illustratrice tradotta in tutto il mondo e specialista in divulgazione scientifica per i più giovani, che introdurrà gli ascoltatori al favoloso mondo delle balene (13/4 ore 15.00); l’incontro con l’esperta di letteratura per l’infanzia Carla Ghisalberti rivolto a insegnanti, genitori, bibliotecari, educatori e a tutti gli interessati ad approfondire il tema del libro illustrato come non solo appannaggio dei lettori più piccoli, ma terreno di condivisione e di riflessione sulle grandi questioni del mondo (13/4 ore 10.00); la mattina in compagnia di Dynowish, creatura fantastica che anima le pagine dei libri di Paola Myriam Visconti (Giunti Editore) e che grazie alla Fondazione creata dall’autrice e dall’artista Antonio Signorini sviluppa progetti culturali rivolti al mondo dei bambini in tutto il mondo (13/4 ore 10.00); lo spettacolo “Fino all’ultima storia” di e con Rodrigo Morganti, primo clown dottore d’Italia e direttore artistico della Fondazione Dottor Sorriso, onlus che ogni anno si prende cura di oltre 30 mila bambini ricoverati in 33 reparti pediatrici (13/4 ore 17.15). E poi letture dal vivo in italiano e in inglese, laboratori di scrittura creativa e illustrazione, momenti per adulti e bambini insieme e firmacopie.
Tra le novità, per alcuni degli appuntamenti previsti, la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in LIS – lingua dei segni italiana. Un’opportunità che quest’anno si applicherà a un incontro con ospiti internazionali – quello con Olivier Tallec il 13/4 alle 15.00 – e a un laboratorio – con Anna Benotto l 13/4 alle 16.00 –, per rendere più accessibili due tra le principali anime del festival, con l’obiettivo di arrivare a coprire, nel corso delle prossime edizioni, l’intera manifestazione.
Incontri con le scuole
Centrale nella visione de La città dei giovani lettori è il lavoro con le scuole, che occuperà per intero le giornate dell’11 e del 12 aprile. Le classi di istituti primari e secondari di primo e secondo grado potranno partecipare ad appuntamenti partecipativi sulle tematiche più adatte alle diverse età – dalla ricerca dell’identità all’importanza di perseguire i propri desideri e i propri sogni, fino all’avventura della crescita con tutte le sue zone d’ombra – sempre a partire dalle pagine di un libro e accompagnati dagli autori ospiti della manifestazione.
“L’impegno del progetto La città dei lettori è da sempre quello di diffondere e promuovere la lettura”, afferma Gabriele Ametrano. “Con il festival dedicato ai giovani lettori, oggi alla seconda edizione, il passo è ancora più importante: divertire e far conoscere il piacere della lettura a coloro che saranno il nostro futuro. Villa Bardini si popolerà delle ragazze e dei ragazzi degli istituti scolastici del territorio fiorentino, di famiglie, bambine e bambini che troveranno attraverso le storie e le pagine dei libri la gioia di riscoprire il tempo dello stare insieme. In una contemporaneità in cui la realtà virtuale è sempre più pressante, La città dei giovani lettori punta alla socialità e alla cultura, perché come abbiamo sempre sostenuto: leggere cambia tutto”.
“La Letteratura (con la L maiuscola) per l’infanzia, in tutte le sue forme – illustrata, narrativa o divulgativa –, apre ai più piccoli le porte del mondo e permette agli adulti di cogliere una sintesi della complessità del reale attraverso immagini e parole mai banali, frutto di un’attenta scelta da parte degli autori”, aggiungono Farollo e Falpalà. “La città dei giovani lettori nasce come luogo dove testare, dal vivo, questa potenzialità. Ogni nostra proposta è volta a creare una sinergia profonda tra bambini e adulti, attraverso la condivisione di momenti di lettura, sperimentazione e reciproca conoscenza. Il programma offre un ventaglio di iniziative per permettere a tutti di conoscere esempi virtuosi di letteratura per l’infanzia, che speriamo riescano poi a portare con sé anche fuori della “città dei lettori”, per arricchire la propria vita”.