Un’opera per non dimenticare e per rimanere vigili contro la violenza, rappresentata nel luogo dove si svolsero i fatti: si terrà martedì 25 luglio, alle 21.15, al Teatro Romano di Fiesole, la prima assoluta de “Il quarto uomo”, l’opera lirica composta da Hershey Felder, artista poliedrico, con oltre 6000 esibizioni dal vivo nei teatri più famosi d’America e della Gran Bretagna e 18 film distribuiti negli Stati Uniti girati in gran parte a Firenze.
In scena la vera storia degli Eroi di Fiesole, i tre carabinieri – Vittorio Marandola, Fulvio Sbarretti, Alberto La Rocca – che ad agosto 1944 hanno dato la loro vita contro i nazisti per salvare dieci civili italiani, proprio presso il Teatro Romano, luogo del dramma, dove si nascosero prima di consegnarsi alle forze nemiche. Ma anche dell’unico sopravvissuto alla vicenda, Francesco Naclerio. I retroscena della storia verranno infatti raccontati per la prima volta dalla figlia di Naclerio, Luciana, presente alla serata.Una storia che riecheggia anche quella del compositore Felder, di origine ebraiche, discendente di ungheresi e polacchi arrestati e deportati a Auschwitz.
Nel cast, 15 interpreti, di cui alcune star internazionali quali Nathan Gunn, Giana Corbisiero e vari musicisti e solisti del Maggio Musicale Fiorentino tra cui Joseph Dahdah, Davide Piva, Francesco Venuti e Xenia Tziouvaras. Musica, testi e la regia sono di Hershey Felder, le luci sono state progettate da Erik Barry e il suono da Erik Carstensen, i costumi originali di Marysol Gabriel. L’evento è inserito nel cartellone dell’Estate Fiesolana, in collaborazione con PRG.
L’origine dell’opera
Felder è venuto a conoscenza della storia degli eroi di Fiesole, i carabinieri Vittorio Marandola, Fulvio Sbarretti, Alberto La Rocca dal vicino di casa, il pittore di fama internazionale Daniel Graves. Graves conosceva il monumento dell’artista Guasti a Fiesole dedicato ai carabinieri uccisi che diedero la vita per salvare dieci civili nell’agosto del 1944. La storia ha portato Felder a Jonathan Nelson, professore alla Syracuse University di Firenze, che ha realizzato la mostra del 2019 a Fiesole con il monumento realizzato da Guasti.
Mentre faceva le sue ricerche, Nelson scoprì che c’era un quarto carabiniere sopravvissuto alla tragedia, la cui figlia era ancora viva e abitava nel Sud Italia. Il professor Nelson ha contattato la figlia, per ricostruire i dettagli dell’eroismo di questi giovani ragazzi che hanno dato la vita per l’Italia, così come la storia di un carabiniere, Francesco Naclerio, non adeguatamente riconosciuto perché unico sopravvissuto.
Un cast di livello internazionale
Protagonista nel ruolo del carabiniere Francesco Naclerio è la star dell’opera di fama internazionale Nathan Gunn che si esibisce sui palcoscenici lirici più famosi del mondo, dal Metropolitan Opera di New York, ai palcoscenici di Francia, Belgio, Italia, Austria, Germania e in tutti gli Stati Uniti, noto per le sue apparizioni televisive in Live From Lincoln Center a New York; a interpretare il ruolo della moglie di Naclerio sarà Gianna Corbisiero, anch’ella sui palchi di tutto il mondo, originaria di Napoli, vincitrice del primissimo concorso Pavarotti. Completano il cast Davide Piva, Joseph Dahdah e Francesco Venuti nelle fila del Maggio Musicale Fiorentino, nei panni dei carabinieri. Infine, Xenia Tziouvaras interpreterà il ruolo della figlia di Naclerio, Luciana.
La prima sarà diretta dal Maestro Filippo Ciabatti, attualmente rinomato direttore d’orchestra negli Stati Uniti, originario di Firenze, dove si è formato musicalmente.
Biglietto gratuito per chi si prenota sulla piattaforma online coopfi.info/eventi
Posti limitati.