Trama
Le donne e l’Olocausto è uno dei pochi memoriali che si concentra esclusivamente sulle donne. Con sincerità straziante, Lucille Eichengreen offre uno sguardo approfondito e sincero dell’esperienza femminile nei campi nazisti. Raccontando la storia della propria sopravvivenza, esplora il mondo delle altre donne che ha incontrato, dal potere femminile delle guardie SS, alle prigioniere che erano costrette a prostituirsi per il cibo.
Le nostre riflessioni
Un libro dai contenuti intensi, una testimonianza scomoda con una rappresentazione chiara, diretta e drammatica di ciò che il sesso debole abbia dovuto sopportare durante le deportazioni naziste negli anni ’40. Poche volte questo periodo storico, particolare e cruento, è stato raccontato dal punto di vista femminile, ma l’autrice, avendolo vissuto in prima persona ed essendo miracolosamente sopravvissuta a dodici anni di ghetti e tre di campi di concentramento, ne dà uno sguardo approfondito.
Il libro, tra una storia e l’altra, riporta continue digressioni temporali, che trasportano il lettore in una sorta di racconto dal vivo, quasi come ad ascoltare delle storie narrate a voce da diverse protagoniste, come a vivere in prima persona quei dolorosi momenti e poi di colpo ricordarsi che è una realtà lontana, ma con segni e conseguenze importanti, indimenticabili.
È un testo spiazzante, di rara chiarezza, toccante. Una testimonianza della sofferenza e della speranza che tutti, uomini e donne, dovrebbero leggere almeno una volta nella vita. Tra queste pagine straordinarie si sviluppa un tema diverso, un riscatto storico della vicenda che trasmette con forza l’unica risposta all’odio dei nazisti: non farsi trascinare dallo stesso ma cercare di opporvisi con umanità e gentilezza.
Da un punto di vista stilistico, con una prosa secca e toccante, la Eichengreen sa cogliere l’essenza delle cose ma senza fare prediche. In più, Lucille scrive con l’autorevolezza della testimone oculare, un valore che presto spetterà solo alla pagina scritta e ai documentari filmati, visto che le fila dei sopravvissuti si assottigliano drammaticamente ogni anno. Lei è una di loro, una sopravvissuta che ha ancora voglia di raccontare la propria storia.
Lo consigliamo a...
A chi vuole approfondire questa pagina di Storia attraverso un nuovo punto di vista, ai giovani per mantenere sempre accesa la scintilla della Memoria.
Le parole chiave del libro
Donne
speranza
coraggio
Memoriale
genere
assenza di giudizio
dolore
amore