Si è conclusa questo pomeriggio anche l’ottavo e ultima tappa dell’edizione 2022 di Liberi dai rifiuti, le giornate di volontariato ambientale e cura del territorio promosse da Unicoop Firenze in collaborazione con Legambiente.
Per la precisione l’area interessata in questa ultima tappa è stata quella dell’argine destro del fiume Ombrone, nel tratto dal Ponte di Gello ai Laghi Primavera. Il luogo è stato individuato grazie a un percorso di coprogettazione che ha visto confrontarsi sezione soci Coop, amministrazioni e Legambiente, partner scientifico nel progetto.
L’evento è stato promosso con il sostegno delle sezioni soci Coop di Pistoia, Agliana, Valdinievole, in collaborazione con il Circolo Legambiente Pistoia.
Per tutti i partecipanti in omaggio la maglietta dell’evento disegnata da Makkox e il kit per la raccolta.
Durante le iniziative, i partecipanti sono stati divisi in piccoli gruppi e coinvolti attivamente in un’esperienza di citizen science, attraverso un’attività di monitoraggio scientifico partecipato della tipologia e della quantità dei rifiuti raccolti sul territorio. Un’esperienza importante di cittadinanza attiva per capire l’impatto della dispersione di materia sugli ecosistemi e il tipo di inquinamento prevalente nei siti monitorati. E’ stata anche l’occasione per confrontarsi sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche improntate alla sostenibilità.
«Liberi dai rifiuti è il nostro modo per agire sul territorio, sui temi ambientali, in modo partecipativo. Le attività sono aperte a tutti – ha spiegato Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali Unicoop Firenze – e non servono competenze particolari, solo la motivazione per rendersi protagonisti di un impegno importante per l’ambiente».
«Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato questo pomeriggio – afferma Paola Birindelli, presidente sezione soci Coop Pistoia – questa manifestazione rappresenta da una parte un momento di socialità e confronto, dall’altra un impegno concreto per un’azione di cura di un luogo “nostro”. Non solo, grazie a Liberi dai Rifiuti ci aiuta a comprendere che, oltre a pulire, è importante soprattutto non sporcare e sensibilizzare alla tutela dell’ecosistema».
«Dopo due anni di pandemia, torniamo per liberare i nostri ecosistemi dai rifiuti e portare avanti un’attività di monitoraggio scientifico partecipato che potrà tornare utile alle amministrazioni locali per capire meglio la tipologia di pressione sul territorio e in particolare sulla matrice suolo, per intervenire in modo sempre più mirato ed efficace» ha affermato il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza.