Consegnato stamani 12 marzo 2022 all’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, l’ecocardiografo acquistato dalla Fondazione Santa Maria Nuova grazie alla raccolta fondi organizzata sul territorio dal Comune di Scandicci in collaborazione con l’Associazione La Melagrana Aps e il Social Party, che ha visto la partecipazione di imprenditori e varie realtà associative, tra cui anche la sezione soci Coop, da sempre attenta e vicina ai bisogni del territorio, come è nello spirito identitario della Cooperativa.
L’apparecchio, del valore di circa 20mila euro, servirà per aumentare l’accuratezza della diagnostica ambulatoriale e della terapia sub intensiva cardiologica. Sarà uno strumento utile e prezioso per le patologie cardiovascolari sia nella fase acuta del trattamento che per tutte le attività ambulatoriali quali cardiomiopatie, valvulopatie e scompenso cardiaco.
All’inaugurazione erano presenti il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini, il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, il direttore dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini, il direttore della struttura complessa Cardiologia Firenze 1 di cui fanno parte le due strutture semplici di Torregalli e Santa Maria Nuova, Massimo Milli e il direttore del Pronto Soccorso di Torregalli, Gianfranco Giannasi, oltre agli imprenditori e associazioni che hanno contribuito alla raccolta fondi. Per la sezione soci Coop di Scandicci erano presenti Adriano Sensi presidente della sezione soci Coop, e Claudia Ribes, coordinatrice direzione soci Unicoop Firenze.
“Questo progetto è la testimonianza del valore e della forza della cooperazione e di come una realtà importante come UnicoopFirenze insieme a soggetti privati sono riusciti a dare risposta concreta per migliorare la salute e la sicurezza della collettività”, afferma Adriano Sensi presidente della sezione soci Coop di Scandicci.
“Il San Giovanni di Dio a Torregalli lo sentiamo tutti come il nostro ospedale”, dice il sindaco Sandro Fallani, “c’è un senso di appartenenza dell’intera comunità che quando è chiamata a contribuire per farlo crescere, e per migliorarlo ancora di più nelle dotazioni, risponde unita e con convinzione. Le imprese del territorio hanno aderito fin da subito alla raccolta fondi promossa dal Comune e dall’associazionismo cittadino, dando una risposta istantanea e concreta ad un’esigenza manifestata dagli stessi sanitari”.