Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti. Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
A Lucca, i progetti ammessi al finanziamento sono due e sono stati proposti da La Pecora Nera Impresa Sociale Srl e da Agricola Carraia S.S.
Nel dettaglio, il locale bar La Pecora Nera, che si trova all’interno del complesso San Francesco, nel Giardino degli Osservanti a Lucca, ha fatto domanda per un contributo per tenere in vita l’esperienza del locale destinato all’accoglienza sociale e lavorativa di persone disabili o appartenenti alle categorie deboli del territorio. L’attività è stata infatti fortemente colpita dal lockdown e dalla scarsa ripresa degli scorsi mesi.
“Agricola Carraia: con il lavoro coltiviamo persone”, invece, è il progetto di agricoltura sociale della piana di Lucca, che vede le ragazze e i ragazzi disabili coinvolti nelle attività della terra, assistiti da educatori ed esperti ed impegnati quotidianamente nelle varie mansioni legate al settore agricolo-orticolo, floricolo e del piccolo giardinaggio. Con l’avvento dell’epidemia, il settore floricolo è andato in crisi, molte colture dedicate sono rimaste invendute e l’attività rischia di pagarne le conseguenze più pesanti. Da qui il sostegno di Unicoop Firenze.
«Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili. I ragazzi disabili, ad esempio, hanno visto cambiare da un giorno all’altro la loro quotidianità – afferma Maria Concetta Fortini, presidente sezione soci Coop di Lucca – Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti mirati che rimettono al centro la disabilità e accompagnano, con nuovi strumenti, le famiglie messe alla prova dall’emergenza. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete sul territorio e con le associazioni di volontariato. Con loro, insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo per non lasciare nessuno indietro”.