La dermatite atopica rappresenta un piccolo grande disturbo che non va trascurato. La pelle dei bambini è particolarmente delicata, e per questo è importante occuparsene con attenzione. Ne abbiamo parlato con Cesare Filippeschi, dermatologo del Meyer.
Quali sono i problemi dermatologici più frequenti nel bambino?
Sicuramente una delle più frequenti patologie pediatriche della pelle è la dermatite atopica. In passato si è fatta molta confusione nella gestione di questa patologia, assimilandola alle patologie allergiche e alle allergie alimentari. In realtà la dermatite atopica o eczema atopico non ha nella maggior parte dei casi una causa allergica specifica. Esiste invece un rapporto importante con le allergie, perché bambini che hanno una dermatite atopica persistente per molti anni e non controllata terapeuticamente possono sviluppare più facilmente allergie future, sia alimentari sia respiratorie, attraverso la sensibilizzazione degli allergeni per via transcutanea, cioè attraverso la cute abrasa ed escoriata tipica del paziente colpito dalla dermatite atopica.
Come si riconosce?
La pelle appare secca e arrossata particolarmente nelle pieghe delle ginocchia e dei gomiti e nel volto. Nei casi più gravi, il bambino è afflitto da un prurito persistente e feroce che disturba la sua relazione con i coetanei e anche il suo sonno, con numerosi risvegli notturni. Studi recenti hanno identificato una maggiore incidenza in questi bambini di disturbi dell’apprendimento scolastico. La maggior parte risente di un miglioramento estivo grazie all’esposizione solare e al mare, a tal punto che si parla di elioterapia. Ovviamente l’esposizione solare deve essere gestita con le dovute protezioni. Generalmente l’eczema atopico tende a risolversi crescendo, ma in alcuni casi rimane anche da adulti.
Qualche buon consiglio di igiene per tenere al sicuro la pelle del bambino?
La detersione e l’idratazione della pelle sono aspetti molto importanti e in alcuni casi, come nella dermatite atopica, diventano una parte integrante della stessa terapia. Si sente spesso suggerire l’uso di sapone di Marsiglia o di amido di riso. In realtà questi detergenti sono idonei per la cute grassa o colpita da patologie gementi e secernenti liquido, mentre sono sconsigliati per pelli tendenzialmente secche come nella dermatite atopica.
Cosa usare allora?
Meglio una detersione rapida tutte le sere, di cinque minuti circa, con acqua tiepida e detergenti delicati ed emollienti a base di ceramidi. È sconsigliato l’uso di spugne o scrub, che possono essere traumatizzanti e veicolo di germi. Dopo il risciacquo si asciuga il bambino delicatamente tamponando e non strofinando la pelle. A questo punto si passa a un bel massaggio idratante con creme emollienti a base di ceramidi. Questa fase è molto delicata e deve essere vissuta come un momento di intimità fra la madre o il padre e il bambino, un vero e proprio massaggio rilassante di circa dieci minuti.