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Anche Susanna Cenni, Sindaca di Poggibonsi e Presidente Anci Toscana ha aderito alla campagna “Una firma che vale una vita”

Giovedì 30 ottobre al Coop.fi Poggibonsi via Salceto ha firmato per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia nelle scuole

La campagna Coop “Una firma che vale una vita” a favore dell’obbligatorietà dell’educazione affettiva nella scuola prosegue con una nuova tappa di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, anche nelle scuole come servizio obbligatorio e permanente. Il tetto delle 50mila firma necessarie ad avviare l’iter della proposta di legge è stato già raggiunto. Come rilevato dal Comitato “Diritto a Stare Bene”, un grande contributo alla raccolta è stato dato proprio dalla Toscana, dove, dal 10 al 27 ottobre sono state registrate oltre 4.500 firme, con un andamento della raccolta superiore del 3% rispetto al dato nazionale nello stesso periodo.

Per dare ancora più forza all’iniziativa il 30 e 31 ottobre, i punti di raccolta firme, con i volontari del comitato promotore “Diritto a Stare Bene”, sono presenti nel Coop.fi di Poggibonsi Via Salceto, e in sette punti vendita delle altre province dove è presente la cooperativa.

L’iniziativa ha raccolto l’appoggio di tanti sostenitori: a firmare giovedì 30 ottobre, presso il Coop.fi di Poggibonsi, anche Susanna Cenni, Sindaca di Poggibonsi e Presidente ANCI Toscana.

Tra i tanti sostenitori anche Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Stefano Massini, direttore artistico del Teatro della Toscana, lo scienziato Stefano Mancuso, l’attore Eduardo Scarpetta, l’autrice e performer Teresa Cinque, questi ultimi entrambi presenti a Firenze in occasione del lancio dell’iniziativa a inizio ottobre.

“È una firma importantissima perché le complessità non si affrontano semplificando le cose e questa iniziativa va proprio in questa direzione. Il disagio giovanile emerge oggi in tante situazioni quindi l’istituzione di un servizio psicologico è necessaria. Sono particolarmente contenta che questa iniziativa si accompagni a quella promossa da Coop alcuni mesi fa sull’educazione affettiva. Nel 2024 ci sono stati oltre 500.000 casi di molestie e stalking nei confronti delle donne. Non si risponde solo con il codice penale, ma facendo formazione nelle scuole perché ragazze e ragazzi crescano con il giusto rispetto reciproco. Per questo appoggio anche io questa campagna, per il futuro delle giovani generazioni e per il futuro del civismo di tutti quanti noi”, ha dichiarato Susanna Cenni, Sindaca di Poggibonsi e Presidente ANCI Toscana 

“Siamo davvero felici di ospitare qui nel Coop.fi di Poggibonsi questa raccolta firme che va a cogliere l’esigenza di aiutare i giovani nelle scuole che sono un presidio formativo e umano fondamentale. Ci auguriamo che questa campagna possa aiutare le nuove generazioni a sviluppare un’idea più solida di rispetto delle donne e delle persone”, ha dichiarato Simona Lanfredini, Presidente della Sezione soci Coop di Poggibonsi.

La proposta di legge di iniziativa popolare

Il progetto nasce dall’associazione senza scopo di lucro “Pubblica” e vuole istituire una rete di servizi di psicologia di territorio che offra il supporto gratuito di psicologi pubblici in scuole, ospedali, luoghi di lavoro, servizi sociali, case di comunità, centri sportivi e carceri. La proposta, ufficializzata nel mese di luglio 2025, ha già raccolto decine di migliaia di firme e l’appoggio di centinaia di volontari per promuoverla. Tra i luoghi delle comunità dove il servizio psicologico gratuito e pubblico è indispensabile figura la scuola, dove la presenza dello psicologo in classe nell’orario scolastico può funzionare in un’ottica di informazione e prevenzione rispetto a dinamiche di violenza e prevaricazione.

Raggiunto il tetto delle 50.000 firme, la raccolta prosegue fino al prossimo 10 dicembre.

Il sostegno di Coop e la campagna “Una firma che vale una vita”

La campagna Coop “Una firma che vale una vita” ha preso il via a ottobre dal Coop.fi di Ponte a Greve a Firenze e vede i soci Coop a fianco dei volontari del Comitato Promotore “Diritto a Stare Bene” per raccogliere firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, partendo dal presupposto che l’assistenza psicologica è un diritto.

In particolare, la collaborazione nasce perché la proposta di legge contempla la necessità dell’educazione alle relazioni nelle scuole obbligatoria e permanente garantita appunto dalla presenza dello psicologo. Il tema ha incontrato la sensibilità di Coop che, a inizio 2025, ha avviato la campagna “Dire, Fare, Amare” che punta all’obbligatorietà dell’educazione affettiva nelle scuole come strumento di prevenzione rispetto al dilagare della violenza di genere, ma anche rispetto a altre manifestazioni di disagio.

Una proposta, quella di Coop, che appare lontana dalle ultime disposizioni in materia promosse dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che non aprono sul principio dell’obbligatorietà di questa materia (l’Italia è uno dei pochi Paesi europei a non averla) e introducono il vincolo dell’approvazione delle famiglie per quelle iniziative di formazione su questa materia peraltro a carattere puramente extracurricolare e dunque lasciate alla libera offerta dei singoli istituti scolastici.

Sul tema, proprio in questi giorni, Coop ha ribadito la sua posizione a favore dell’educazione alle relazioni nelle scuole, e ha espresso forte preoccupazione rispetto all’emendamento approvato dalla commissione cultura della Camera che vieta l’educazione alle relazioni nelle scuole medie.

Dove firmare

Il 30 e 31 ottobre i punti di raccolta firme sono presenti nei Coop.fi Poggibonsi Via Salceto, Firenze Novoli, San Giovanni Valdarno Via Napoli, Empoli Via Sanzio, Lucca Viale Puccini, Pisa Cisanello, Pistoia Viale Adua, Prato Via delle Pleiadi. L’iniziativa farà altre tappe dal 17 novembre, con punti di raccolta firme in altri Coop.fi

Si può firmare anche digitalmente al seguente link:firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/3900020

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