È partito l’8 giugno il crowdfunding del progetto “Facciamo squadra insieme” di Wolf Basket Pistoia in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, dedicato alla pallacanestro in carrozzina: uno sport rivolto a tutte le disabilità motorie agli arti inferiori, straordinariamente inclusivo e che permette di far giocare insieme atleti con disabilità e normodotati, ovviamente da seduti! Una volta in campo infatti le differenze si azzerano: nessuno pensa più alla propria condizione e alle difficoltà, ma solo al divertimento.
Le regole sono le medesime del basket in piedi, con l’eccezione della possibilità di squadre miste: uomini, donne, bambine e bambini possono giocare insieme perché in questo sport non ci sono limiti d’età.
Il crowdfunding, promosso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie e dalla sezione soci Coop di Pistoia, servirà a raccogliere fondi destinati alle carrozzine sportive, la loro logistica, le trasferte in tutta Italia per i vari campionati e i numerosi pezzi di ricambio necessari. Il progetto è stato presentato alla stampa oggi nella sezione soci Coop di Pistoia, alla presenza di Sara Biagi, Vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie, Marco Leporatti, Presidente della sezione soci Coop di Pistoia, Alessandro Capecchi, dirigente della Wolf Basket Pistoia e Alessandro Cherici, l’allenatore della squadra di pallacanestro in carrozzina.
Fino al 18 luglio, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi, donando sulla piattaforma Eppela o partecipando agli eventi in programma organizzati dalla sezione soci Coop.fi.
Wolf Basket è una società di Pistoia nata nei primi anni ’90 da un gruppo di amici appassionati della pallacanestro che, oltre allo sport agonistico, l’attività per i bambini, i laboratori didattici e gli eventi di beneficenza decide nel 2019 di dedicarsi alla disabilità fisica perché lo sport è il più potente mezzo capace di veicolare un messaggio di inclusione e rispetto delle regole.
«Un progetto, quello di Wolf Basket Pistoia che vede lo sport come uno strumento fondamentale per stare insieme, affrontare le difficoltà e incentivare l’inclusione sociale. Una bellissima realtà che ha tanti costi ma anche tanti sogni, che siamo felici di realizzare attraverso questo nuovo crowdfunding» dichiara Sara Biagi, Vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie.
«Questo progetto è una bellissima opportunità non solo per l’associazione Wolf Basket Pistoia ma per tutto il territorio di Pistoia. Questo crowdfunding parte dal basso e ci permette di fare squadra insieme, cambiare il nostro punto di vista, parlare di integrazione e, soprattutto, coinvolgere tante persone per una finalità così importante», dichiara Marco Leporatti, Presidente della sezione soci Coop di Pistoia.
I progetti “Pensati con il Cuore”
Pensati con il Cuore è la campagna di raccolta fondi della Fondazione Il Cuore si scioglie, nata per sostenere i progetti delle associazioni del territorio. Il meccanismo è quello di coinvolgere e sensibilizzare le persone, facendo conoscere le realtà locali impegnate nella solidarietà e invitando a dare un contributo per la realizzazione di piccoli e grandi sogni.
Una volta arrivati a metà della cifra necessaria, la Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppia l’importo per centrare l’obiettivo. Un modo per mettere al centro il territorio e tutte le associazioni che, facendo comunità, si impegnano sui temi dell’inclusione sociale, della disabilità, dell’inserimento professionale dei soggetti svantaggiati, del contrasto alla ludopatia e della scoperta del territorio per i più giovani.
Dopo il successo dei precedenti progetti del 2023, la Fondazione Il Cuore si scioglie rilancia l’impegno con il progetto “Facciamo squadra insieme” della Wolf Basket Pistoia e altri quattro, partiti l’8 giugno e aperti alle donazioni fino al 18 luglio: “Mammamù – la musica per tutti”della Scuola di Musica di Fiesole, “Phoenix Lab – la musica è per tutti” dell’Associazione Inossidabile di San Giovanni Valdarno, “Onde Corte 2.0” dell’Associazione Corte dei Miracoli di Siena e “Laboratori Creattivi” della Misericordia di Barberino Tavarnelle.