I graffiti di NOF4. Una mostra per ricordare il manicomio di Volterra

Fino al 29 settembre al centro espositivo in piazza San Giovanni la mostra “NOF 4: graffi profondi di memorie e l’ex OP di Volterra”. Riduzione per i soci Unicoop Firenze. Visite a cura dell'associazione IGP

Inclusione, Graffio, Parola (IGP): una giovane ONLUS a salvaguardia della memoria e per promuovere inclusione. Compiuti gli 8 anni dalla nascita IGP fa il punto sulla sua breve vita, partendo dagli scopi originari di dare un apporto specifico alla storia manicomiale di Volterra.

Tra i molti ricoverati, oltre 4.500 negli anni ’40, ci sono stati anche soggetti che hanno assunto un riconosciuto ruolo nel mondo dell’arte, come Gambogi Raffaello, Marcello Landi nella pittura e soprattutto come Nannetti Oreste Fernando (NOF4), affascinante personaggio di spicco europeo dell’art brut. Il numero 4 indica il numero delle strutture in cui è stato ricoverato.

NOF, romano ricoverato a Volterra come “giudiziario” per un contrasto con le forze dell’ordine, fin dal primo giorno del suo ricovero, usando la fibbia dei “panciotti”, i gilet in dotazione ai ricoverati, ha inciso l’intonaco del cortile del reparto lasciandoci 70 metri di graffito visibile e leggibile in gran parte. È il suo diario di pietra, la sua voglia inestirpabile di relazione, i suoi pensieri “astrali” sul mondo della scienza, ma anche della sua affettività verso la famiglia lontana: il muro nato per chiudere e separare è diventato il suo faticosissimo strumento di relazione.

L’art brut o arte spontanea, nasce senza strumenti né studi particolari, né confronti con altri. Fu l’infermiere Aldo Trafeli a scoprirne il valore artistico e a coinvolgere l’artista Mino Trafeli per rendere pubblico il valore di NOF e raccogliere in un primo prezioso volume (NOF 4 il libro della vita, 1981- trascrizione del graffito di Aldo Trafeli e foto di Piernello Manoni) le idee scientifiche ed i sogni astrali di Nannetti instancabile “graffiatore” pur con strumenti assolutamente inadatti al suo lavoro. I suoi pannelli erano alti mediamente m. 1,20: ci sono voluti dai 12 ai 15 anni per realizzarli.

Ma le opere di NOF4 sono anche molte altre: 1.200 disegni (di cui abbiamo solo le fotocopie) l’incisione del passamano della scala fiorita (110 m. X 20 cm, ma di cui abbiamo solo un frammento di pochi cm.), montagne di foglietti scritti e disegnati insieme a molte fotocopie di “cartoline postali”.

Sono realizzate dall’associazione IGP visite per migliaia di persone entusiaste della storia artistica e umana di NOF4 e della assistenza manicomiale di Volterra.

Prenotazioni alle visite

onlusigp@hotmail.com
Fb: Inclusione, graffio e parola, Presidente Andrea Trafeli 3499176870.

“NOF 4: graffi profondi di memorie e l’ex OP di Volterra”
fino al 29 settembre’19 Centro espositivo piazza S. Giovanni a Volterra
Riduzione sul costo della visita per i soci Unicoop Firenze

 

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