Cascina: camminate per star bene e scoprire il territorio

Quattro appuntamenti dal 13 giugno al 17 ottobre in collaborazione con il Cai e la Cooperativa Archeologia. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.

Sono riprese le camminate con le sezioni soci Coop Unicoop Firenze, in piccoli gruppi e nel rispetto delle normative sanitarie e di distanziamento per contenere il contagio da Covid -19.

Quattro le proposte della sezione soci Coop di Cascina in collaborazione on il Cai, Club alpino italiano e la Cooperativa Archeologia.

La partecipazione alle camminate è aperta a tutti, obbligatoria la prenotazione entro il venerdì precedente la camminata al numero 3284931401 (Callari Luigi).

DOMENICA 13 GIUGNO 2021 – DALLA CERTOSA DI CALCI A CAPRONA: I SENTIERI ANDATI “IN FUMO” NELL’INCENDIO DEL 2018

Durante il tragico incendio che a settembre 2018 ha devastato i Monti Pisani, le fiamme arrivarono quasi a lambire la Certosa di Calci, uno dei gioielli architettonici della zona: con questa camminata percorreremo in parte i sentieri interessati dall’incendio, che qui ha lasciato una ferita tangibile, e godremo ancora una volta delle meraviglie di questo territorio. Prima fra tutte, la Certosa di Calci, situata nella cosiddetta “Valle Graziosa”, capolavoro barocco dove vivevano i monaci certosini, che oggi ospita il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.

E poi Nicosia, famosa per il Convento di Sant’Agostino, dove annualmente si celebra la Festa delle Camelie. E infine Caprona, conosciuta per quella caratteristica torre che domina su una roccia scoscesa, per metà erosa da una cava: il castello medievale crollò nel 1289, pare addirittura sotto gli occhi di Dante, che lo ricorda nel XXI canto dell’Inferno.

Ritrovo e partenza: ore 8.30. Ritrovo davanti alla Certosa Percorso facile, con leggero dislivello (lunghezza circa 8,3 km).

DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021 – LA ROCCA DELLA VERRUCA E MONTEMAGNO

I rilievi del Monte Pisano, oltre a essere un ambiente ricco di bellezze naturali sapientemente integrate con opere dell’uomo, sono anche, secondo storici e geologi, una delle formazioni montuose più antiche d’Italia. Per la geologia esiste una roccia sedimentaria, detta Verrucana, che ha preso il nome proprio dal monte Verruca e che lo caratterizza per la sua presenza: in cima al monte si trova la Rocca, antica fortificazione eretta dalla Repubblica di Pisa, in una posizione strategica tale da dominare tutta la piana pisana e la valle dell’Arno.

Il castello era il nucleo di un sistema di fortificazioni sparse sul territorio circostante, tra cui possiamo elencare i castelli di Caprona, Vicopisano e Buti. Montemagno è un antico borgo nato in epoca alto medievale e già ricordato in un documento del 780.

Ritrovo e partenza: ore 8.30 Parcheggio di Montemagno. Percorso moderatamente impegnativo, con medio dislivello (lunghezza circa 8 km).

DOMENICA 3 OTTOBRE 2021 – DA TRE COLLI ALLA CIMA STIPARECCIA: ALT(R)I PUNTI DI VISTA SULLA PIANA DI PISA

La passeggiata ci porterà da Tre Colli alla Cima Stipareccia, che offre uno splendido punto di osservazione panoramico: guardando dall’alto tutta la piana pisana, che abbraccia non soltanto il Monte Pisano, ma anche la città di Pisa, la campagna circostante e il mare, si comprende quanto fosse notevole l’importanza che tale monte ha sempre avuto per questo territorio.

Il Monte è stato uno dei primi luoghi popolati della valle di Pisa, ancora prima che la città nascesse, dato che la piana in epoca preistorica era zona insalubre e paludosa; successivamente, esso ha costituito per il territorio e per Pisa una barriera di protezione naturale e un’importante fonte di sfruttamento per l’estrazione della pietra da costruzione. Dall’altezza di queste cime panoramiche si comprendono la splendida vastità e varietà di questo territorio, accogliente e ricco sotto tanti punti di vista. È prevista una sosta alla Capanna CAI di Fonte al Noce

Ritrovo e partenza: ore 8.30 Frazione Tre Colli Parcheggio ristorante Conventino
Percorso moderatamente impegnativo, con medio dislivello (lunghezza circa 8,5 km)

DOMENICA 17 OTTOBRE 2021: SAN GIOVANNI ALLA VENA, IL CASTELLARE E VICOPISANO: ANTICHI BORGHI DEL LUNGO MONTE PISANO

La prima delle camminate nei luoghi del lungomonte pisano alla riscoperta delle zone colpite dagli incendi del 2018, ci porterà a conoscere un paesaggio affascinante, costituito da un’alternanza di pianure, colline e rilievi montuosi, in cui scoprire testimonianze di insediamenti romani ed etruschi e borghi di origine medievale: San Giovanni alla Vena, borgo antichissimo, menzionato per la prima volta in un documento del 975, che grazie alla preziosa argilla del vicino Arno ha potuto, da tempo immemore, sviluppare una fiorente lavorazione della ceramica; il Monte Castellare, che presenta testimonianze di insediamenti fin dall’età
del bronzo, da cui si può ammirare un panorama unico, che ci fa capire il motivo che nell’antichità ha spinto ad installarsi sulla sua vetta; Vicopisano, splendido borgo murato medievale, che con ben tredici torri conservate, tra cui la Rocca del Brunelleschi, appare come proteso verso il cielo.

Ritrovo e partenza: ore 8.30 Ritrovo a San Giovanni davanti alla stazione dei Carabinieri
Percorso facile, con leggero dislivello (lunghezza circa 8,3 km).

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