Dal 2/7 fino al 2/9, al Coop.fi di via di Tiglio, San Filippo, la mostra fotografica “Volto manifesto”, ideata da Lorella Zanardo e Cesare Cantù, fondatori di “Nuovi occhi per i media”, che si propone di valorizzare l’unicità del volto umano come patrimonio dell’umanità, con gli scatti di volti reali, non ritoccati, realizzati dai fotografi del territorio.
Inaugurazione il 2/7, alle 17.
Il progetto “Volto Manifesto”
Dopo aver indagato l’uso dei corpi femminili da parte dei media, con una ricerca culminata nel documentario Il corpo delle donne, con il progetto Volto Manifesto Lorella Zanardo ha concentrato la sua attenzione su quello che ci distingue maggiormente gli uni dagli altri, il volto. “Che fine farà il volto umano? Quello che ha naturalmente delle particolarità e dei difetti, delle rughe e delle macchie, quello che ogni giorno subisce dei cambiamenti.”
Questa è la domanda che si sono posti Lorella Zanardo e Cesare Cantù, autori della campagna Volto Manifesto. Un’iniziativa che vuole valorizzare l’unicità del volto umano a fronte dell’omologazione dei tratti somatici, che sta interessando i giovani e i meno giovani a livello mondiale.
Un progetto scientifico-culturale di Nuovi Occhi per i Media, sostenuto da Unicoop Firenze, che si pone l’obiettivo di creare consapevolezza su quanto sia importante preservare l’unicità del volto umano. L’avvento dei social e dei nuovi strumenti digitali ha infatti innescato la tendenza a voler modificare il proprio viso, per assomigliare sempre più a canoni standard e ricorrenti.
Il Manifesto
La campagna è stata avviata con un vero e proprio manifesto che esplicita, con un decalogo, l’elenco dei “diritti” del volto.
– Il volto è un patrimonio per l’umanità – Ogni volto dà senso al mondo e arricchisce l’umanità intera
– Fai la tua faccia – Sono le nostre scelte e le nostre azioni a modellare la nostra faccia
– Ogni volto è irripetibile – Il volto di ognuno di noi racconta della nostra unicità
– La tua faccia non è solo tua – La faccia entra nella vita degli altri e la influenza, stabilisce relazioni, permette l’incontro
– La verità del volto è rivoluzionaria – La vera rivoluzione è accettare il nostro volto per quello che è
– Il volto dell’altro è uno specchio – La tua faccia è l’Altro per tutti gli altri
– La perfezione è noiosa – Il volto perfetto non lascia spazio all’imprevisto e all’unicità
– Ama la vulnerabilità del tuo volto – Il volto è l’unica parte del corpo che mostriamo sempre nuda al mondo
– Ogni tua ruga racconta una storia – Il volto è un paesaggio, ogni segno racconta la tua storia
– Onora i vecchi volti – La faccia vecchia raccoglie sapere e suggerisce risposte, crea l’etica di una società
«Con questo progetto abbiamo dato il via a un percorso sui volti e sul loro significato. Il conformismo che si è imposto attraverso app, social media, umani digitali ma anche con una chirurgia estetica di massa che si ispira ai canoni diffusi sui social. Di fronte a questo fenomeno, sempre più esteso, si aprono molti interrogativi: ci riconosciamo quando ci guardiamo allo specchio? Le nostre facce stanno scomparendo?
Cosa stiamo nascondendo quando proponiamo i nostri volti modificati e camuffati? Volto Manifesto, che stiamo portando avanti con Unicoop Firenze, è una riflessione che riguarda chi siamo e come stiamo cambiando. Perché il volto non è solo il luogo dell’estetica ma anche dell’etica. Il volto è un patrimonio per l’umanità», dichiara Lorella Zanardo, Nuovi Occhi per i Media.