Un pomeriggio all’insegna del giallo d’autore quello scelto dalla sezione soci Firenze nord ovest e dai volontari della Bibliocoop martedì 14 ottobre, alle 18, nella sala soci del Coop.fi di Firenze piazza Leopoldo, che avrà come ospite lo scrittore pisano Marco Malvaldi, che presenta il suo libro “Piomba libera tutti” (Sellerio, 2025).
Protagonista del romanzo ancora una volta i vecchietti del Bar Lume. È morto Aldo, la voce più sapiente dei Vecchietti. A novant’anni. Non di vecchiaia, ma perché investito da una bicicletta. Lutto stretto. Ampelio, il nonno di Massimo il barrista, non si vede più da giorni, cosa mai accaduta prima. Ed è insolitamente muta la Campana del Re, il marchingegno installato da Massimo che rintocca ad ogni stupidaggine di politica o di costume, o sulle iniziative del Comune di Pineta (per decenni di sinistra, ora di destra), pronunciata sotto l’olmo della briscola. Però Alice, fidanzata di Massimo e vicequestore a Pineta, non ha tempo per queste cose. Il cadavere di Giada Meini giace nel garage del condominio dove la odiavano tutti e non lo nascondono. Anzi, si può dire che il nodo ingarbugliato da sciogliere al centro dell’indagine sia proprio questo, l’odio unanimemente condiviso verso la vittima: «Qui, Alice cominciava ad avere l’impressione che la domanda giusta sarebbe stata: conosce qualcuno che non avrebbe voluto ammazzare Giada Meini?». Alla sorprendente difficoltà i Vecchietti superstiti – nonno Ampelio, Pilade del Tacca, il Rimediotti – non fanno mancare come sempre il loro apporto di detective della maldicenza.
