Scuole in campo per prendersi cura dell’ambiente: torna anche quest’anno il progetto Liberi dai rifiuti che ha fatto tappa oggi a Borgo San Lorenzo, dove, in Parco della Misericordia, 90 alunni della scuola secondaria di primo grado G. Della Casa, accompagnati dai docenti, hanno svolto un’attività di raccolta di rifiuti abbandonati in alcune aree della piazza, a cui è seguita un’analisi dei rifiuti raccolti e una riflessione sull’impatto dei rifiuti sull’ambiente.
All’appuntamento hanno partecipato anche Leonardo Romagnoli, Sindaco del Comune di Borgo San Lorenzo, i consiglieri della sezione soci Coop Borgo San Lorenzo, e i referenti di Legambiente che hanno accolto i ragazzi e presentato l’iniziativa.


Un’azione concreta per l’ambiente
«Il Comune di Borgo san Lorenzo ha aderito con entusiasmo all’iniziativa “Liberi dai rifiuti”, che coinvolgerà molti ragazzi e ragazze delle scuole nella pulizia di un’area pubblica importante come il parco Pertini/Misericordia, l’area verde più vasta del capoluogo, molto frequentata durante tutto l’anno. Il coinvolgimento degli studenti non è una novità, avendo il Comune partecipato per molti anni all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, per cui ogni mese gruppi di volontari promuovono la pulizia di zone del capoluogo e delle frazioni. È un’attenzione al bene comune che deve essere sostenuta fin dai primi anni scolastici perché è l’unico modo per migliorare la qualità del vivere all’interno della comunità e delle aree urbane. Il Comune di Borgo è impegnato da tempo in una gestione sostenibile dei rifiuti con il sistema porta a porta che ci colloca intorno all’80% di raccolte differenziate e con la presenza nel nostro territorio di un impianto per il compostaggio dei rifiuti organici e verdi. Quindi grazie a Unicoop Firenze e a Legambiente per aver coinvolto il nostro Comune nella promozione di questa iniziativa di educazione ambientale», ha dichiarato Leonardo Romagnoli, Sindaco Borgo San Lorenzo.
«Tra le tante proposte educative del nostro catalogo per le scuole toscane abbiamo molto investito su questo progetto al quale le scuole toscane da anni aderiscono numerose: gli appuntamenti sono un’occasione in cui i ragazzi possono trovarsi in uno spazio verde e impegnarsi concretamente per renderlo migliore e più pulito, ma servono anche per sviluppare una visione più consapevole rispetto al tema ambientale e alle urgenze del cambiamento climatico che oggi è sotto i nostri occhi. Ci auguriamo che questo progetto possa stimolare buone pratiche quotidiane e sensibilizzare tutti sull’importanza di un impegno diffuso per la tutela del nostro Pianeta», ha affermato Tommaso Perrulli, Responsabile progetti sociali e scuola.


«Liberi dai Rifiuti è ormai diventata una campagna consueta e vigorosa per raccontare le caratteristiche e le dimensioni del fenomeno dell’abbandono di rifiuti negli ambienti aperti, ma anche per promuovere stili di vita più consapevoli e responsabili. La cosa che ci fa più ben sperare è la sensibilità e la preparazione crescenti che riscontriamo nelle alunne e negli alunni delle scuole toscane, segno evidente di un cambio di passo che registriamo soprattutto nelle generazioni più giovani: uno scenario di speranza, mentre il mondo sembra allontanarsi decisamente e inopinatamente dalle buone pratiche di sostenibilità», ha dichiarato Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana.
«Liberi dai rifiuti è un’esperienza che, dal 2019 ad oggi, ha coinvolto tanti soci, cittadini e alunni toscani, mobilitandoli sul tema dell’ambiente. Ringraziamo il Sindaco e l’amministrazione locale per il sostegno all’iniziativa di questa mattina che ha visto una grande partecipazione delle ragazze e dei ragazzi, rendendo protagonisti coloro che rappresentano il nostro futuro», ha concluso Franco Megli, Presidente Sezione soci Coop Borgo San Lorenzo.


Il progetto
Liberi dai rifiuti è il progetto di educazione ambientale promosso nell’ambito dei percorsi educativi di Unicoop Firenze per le scuole e realizzato in collaborazione con Legambiente, le sezioni soci Coop e le amministrazioni locali.
Il progetto, arrivato alla quinta edizione, ad aprile vede in calendario otto appuntamenti, che coinvolgono 30 classi delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 650 alunni.
Nel corso di ogni appuntamento, gli alunni, divisi in piccoli gruppi, vengono coinvolti attivamente in un’esperienza di citizen science, attraverso un’attività di monitoraggio scientifico partecipato della tipologia e della quantità dei rifiuti raccolti sul territorio. Un’esperienza importante di cittadinanza attiva per capire l’impatto della dispersione di materia sugli ecosistemi e il tipo di inquinamento prevalente nei luoghi monitorati. Gli incontri sono anche l’occasione per confrontarsi sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche improntate alla sostenibilità.
Gli incontri sono anche l’occasione per approfondire alcuni aspetti relativi all’impatto ambientale; fra le informazioni importanti, ad esempio, quelle sui tempi di degradazione in ambiente naturale delle tipologie di rifiuti raccolti: per fazzoletti e tovaglioli di carta servono 3 mesi, per un mozzicone di sigaretta da uno a due anni, per una lattina di alluminio dai 20 ai 50 anni, mentre per una busta di plastica oltre 50 anni. Ancora più lunghi i tempi di degradazione per un tappo di acciaio (dai 50 ai 100 anni), una bottiglietta di plastica (PET) (oltre 100 anni) o una bottiglia di vetro (oltre 1.000 anni).
Le tappe
Oltre all’appuntamento di oggi, a Borgo San Lorenzo, guanti e sacchetti alla mano, le giornate di impegno ambientale coinvolgono le scuole di diverse località, con uscite in zone verdi, parchi e fiumi di quattro province toscane.
- 3 aprile: Castiglion Fiorentino (AR) – Giardino dei Pini
- 8 aprile: Reggello (FI) – Giardini Piazza A. Moro
- 10 aprile: Tavarnuzze (FI) – Piazza Don Chellini
- 11 aprile: Volterra (PI) – Parco E. Fermi
- 16 aprile: Certaldo (FI) – Giardini Viale Matteotti della stazione
- 28 aprile: Colle di Val d’Elsa (SI) – Giardini Piazza Lavagnini
- 30 aprile: Colle di Val d’Elsa (SI) – Giardini pubblici Viale Gramsci
L’iniziativa
Liberi dai rifiuti nasce come un calendario di giornate di volontariato ambientale organizzate dalle sezioni soci Coop e dai Circoli di Legambiente che, nel 2019, hanno visto protagonisti ben 2000 volontari, per un totale di 17 appuntamenti di cura e pulizia del territorio e 9,7 tonnellate di rifiuti raccolti. L’iniziativa si è ripetuta a maggio 2022, con 8 appuntamenti per pulire luoghi simbolo del territorio toscano e come momento di sensibilizzazione sull’importanza della tutela dei beni comuni, primo fra tutti l’ambiente.
Sulla scorta del successo e della grande partecipazione, l’iniziativa è stata pensata anche per le scuole e inserita nel catalogo dei percorsi educativi, come esperienza di cittadinanza attiva in tema ambientale. Il percorso prevede alcuni incontri in classe per raccogliere idee, definizioni e percezioni dei ragazzi sul tema dei rifiuti.
Il confronto e il dibattito in aula facilita il coinvolgimento della classe in attività sperimentali e ludiche per smascherare inaspettati luoghi comuni sul concetto di “rifiuto” e dare indicazioni su che cosa poter fare per il contenimento della produzione di rifiuti. L’uscita sul territorio coinvolge i ragazzi con un’esperienza sul campo che permette di toccare con mano quanto discusso in classe e di impegnarsi in prima persona in un’azione di tutela dell’ambiente.
L’edizione 2023, con sette appuntamenti, ha coinvolto trenta classi delle scuole secondario di primo grado, per un totale di 750 alunni e 60 docenti. Nell’edizione 2024 il progetto ha visto in calendario nove appuntamenti realizzati in sette province toscane, con il coinvolgimento di trenta classi delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di 650 alunni.