Dopo il periodo di chiusura forzata dovuto alle restrizioni imposte dalla emergenza sanitaria da Covid-19 la sezione sezione soci Coop di Montevarchi ha riaperto il suo spazio soci di via dell’Oleandro, ed è pronta ad ospitare nuove iniziative in collaborazione con le associazioni del territorio.
Tra queste, dal 18 dicembre fino al 18 gennaio, la mostra omaggio allo scultore montevarchino Massimo Sacconi scultore montevarchino, e alla sua ricca attività artistica che lo ha visto protagonista di numerose mostre personali, collettive, nazionali e internazionale.
L’inaugurazione sabato 18 dicembre alle ore 18.
Sacconi ha espresso la sua arte in varie forme e modalità, partendo dalla pittura, per passare al gioiello e ai manufatti di materiali vari di piccole dimensioni in cui ha utilizzato sia la tecnica dello sbalzo con cesello che della scultura. Senza dimenticare la fotografia e, infine, tornare con l’uso di vari materiali quali il rame, l’alluminio, il bronzo, l’alabastrino e altro, alla scultura di grandi dimensioni in cui è riuscito, e in modo migliore, a descrivere il “Tragico quotidiano” nella difficile condizione della donna.
La mostra evidenzia l’inizio del percorso artistico di Sacconi, con l’esposizione delle formelle di argomento sacro sistemate su una croce lignea, realizzata appositamente dall’ebanista Patrizio Morgini su progetto del pittore Gleb Shtyrmer. Le sculture che le fanno da contorno rappresentano una selezione di lavori di Sacconi come scultore.
“Grazie al lavoro di studio, di ricerca e alla sensibilità per l’arte di Marcello Bossini, grande amico di Massimo, è stato possibile realizzare questa mostra nella quale tutto il materiale esposto, è stato messo a disposizione dalla famiglia e dallo stesso Marcello. A Marcello Bossini un ringraziamento speciale da parte della sezione soci di Montevarchi per aver reso possibile questo evento, che ne conferma non solo la competenza, ma la vicinanza e l’attenzione al proprio territorio.”
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