Un archivio digitale per non dimenticare
Continua l’impegno della sezione soci Coop con il dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università degli studi di Siena sede di Arezzo per la realizzazione dell’archivio digitale per una memoria comunitaria e ai fini didattici dell’ex manicomio del Pionta.
Un progetto che ha bisogno della collaborazione di tutti per recuperare materiali e per dar autorizzazione all’uso di quelli già presenti.
Il progetto
Creare un archivio digitale partecipato sulle memorie legate alla malattia mentale, in cui custodire e rendere accessibili interviste di figli, nipoti, discendenti di quanti hanno vissuto l’esperienza, diretta o indiretta, di un internamento, a partire dalla storia del complesso manicomiale del Pionta – oggi sede del Dipartimento di scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale (DSFUCI) dell’Università di Siena – e dai nastri dell’Archivio sonoro di Anna Maria Bruzzone, storica extra-accademica, che nel 1977 si recò ad Arezzo ad intervistare, per la prima volta, i degenti dell’ospedale, testimone diretta della “nuova linea” del prof. Agostino Pirella, la cui esperienza e quella dei suoi giovani collaboratori, fu uno dei riferimenti fondamentali del movimento nazionale che portò all’approvazione della cosiddetta legge Basaglia (n. 180 del 1978).
Con l’aiuto anche della sezione soci Coop, il Comitato scientifico dell’Archivio dell’ex ospedale neuropsichiatrico sta cercando di rintracciare i familiari degli ex-degenti intervistati da Anna Maria Bruzzone per ottenere le opportune liberatorie, e rendere così l’archivio accessibile e fruibile da tutti, e per recuperare materiale audiovisivo e cartaceo sulla storia e la memoria dell’ex complesso manicomiale. I materiali raccolti diventeranno così “memoria comunitaria” (non solo aretina), e potranno essere utilizzati per ricerche universitarie, tesi di laurea, percorsi didattici nelle scuole
Come partecipare
Tutti gli interessati, le persone che custodiscono queste memorie e vogliono collaborare alla realizzazione del progetto possono mettersi in contatto con responsabile scientifico dell’Archivio silvia.calamai@unisi.it e con l’archivista e bibliotecaria lucilla.gigli@unisi.it – 0575 926264 – 0575 926292