Un pacco di quaderni, una scatola di matite, un astuccio e a volte anche lo zaino. L’invito di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie a dare un aiuto a quei bambini e ragazzi che vivono in difficoltà economiche donando materiale scolastico ha riscosso una grande partecipazione. Sono oltre 136mila le confezioni di materiale scolastico donate sabato scorso nei 96 punti vendita di Unicoop Firenze (72 Coop.Fi e 24 gestiti Terre di Mezzo) che in queste ore vengono consegnate alle famiglie che non hanno le risorse per acquistare il corredo scolastico.
La scuola in Toscana riparte giovedì prossimo, ma le famiglie in difficoltà sono sempre più numerose. L’attuale congiuntura economica infatti obbliga spesso mamme e papà a fare scelte sulle spese da sostenere e il corredo scolastico diventa una voce in più da coprire. Da qui l’iniziativa di sabato scorso nei supermercati Unicoop Firenze, per far sì che nessun ragazzo resti indietro.
La raccolta scolastica nel 2022 è giunta alla terza edizione, confermando una grande partecipazione dei soci e dei volontari, che all’ingresso davano le buste e all’uscita dei negozi raccoglievano ed inscatolavano i materiali donati. Tantissime le persone che hanno voluto dare il loro contributo.
“Nonostante le difficoltà che molti toscani si trovano ad affrontare, la raccolta scolastica di sabato scorso ha confermato che la generosità dei soci e dei clienti resiste. Ringraziamo di cuore chi sabato ha donato materiale scolastico e chi lavora ogni giorno a stretto contatto con le famiglie più colpite dalla crisi economica. Non ci poteva essere una risposta più partecipata e solidale per accompagnare i ragazzi nel rientro in classe”, dichiarano Unicoop Firenze e dalla Fondazione Il Cuore si scioglie.
Alla raccolta scolastica sabato scorso è stata presente anche l’assessore all’istruzione del Comue di Firenze, Sara Funaro (al centro nella foto), che ha affermato: “Ringrazio Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si Scioglie per quest’iniziativa importante che è tornata anche quest’anno, andando incontro a tante famiglie in difficoltà e che sostengo con convinzione. La scuola è centrale perché riguarda la formazione e l’educazione dei nostri ragazzi, questo progetto va proprio nel solco di non lasciare indietro nessuno e di far sì che bambini e ragazzi possano andare in classe più felici e motivati”.