C’è tempo fino al 23 marzo per utilizzare i buoni sconto da 5 euro accumulati facendo “Una buona spesa” nei punti vendita Unicoop Firenze nella settimana dal 10 al 16 marzo. Soci e clienti possono utilizzare un buono da 5 euro ogni 30 euro di spesa e multipli.
Il paniere della “Buona Spesa”
Il paniere della Buona Spesa comprende i prodotti, a marchio Coop e non solo, che rappresentano i valori della Cooperativa: ambiente, benessere, convenienza, cultura, solidarietà e territorio.
Scegliendo i prodotti di aziende toscane si sostiene il tessuto produttivo regionale. In più, si portano sulla tua tavola prodotti freschi, genuini e a km zero come il pane e la farina del Mugello, l’olio extravergine di oliva IGP, il pescato dell’Arcipelago toscano, il pecorino toscano DOP. Anche i prodotti di produzione interna del reparto forneria e rosticceria partecipano all’iniziativa.
Tra i prodotti protagonisti della Buona Spesa, tutti quelli che fanno bene alla salute, che promuovono uno stile di vita sano, come frutta e verdura fresche, legumi, cereali, frutta secca, prodotti senza glutine, prodotti biologici e prodotti della linea Bene sì.
Una “Buona Spesa” passa anche dai tanti prodotti eco e bio certificati Ecolabel e FSC, che rispettano l’ambiente, come ad esempio la linea Vivi Verde Coop, progettata e realizzata con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi di risorse e l’emissione di sostanze dannose.
Anche i biglietti di Autolinee Toscane partecipano all’iniziativa, perché privilegiare i mezzi pubblici rappresenta una scelta che aiuta il pianeta. L’iniziativa della Buona Spesa comprende anche l’acquisto di libri, biglietti per concerti, spettacoli teatrali e iniziative culturali, cibo importante per la nostra mente, e promuovono la crescita della nostra comunità. Anche acquistando i prodotti di realtà vicine ai nostri valori, come Libera Terra, Dynamo Camp e Movimento Shalom, si può contribuire alla Buona Spesa.
Scegliere la pasta, i legumi e i vini Libera Terra contribuisce a sostenere le cooperative cje lavorano nei terreni confiscati alle mafie, e a far crescere l’inclusione e sostenere importanti progetti di sviluppo economico e sociale.