Toscana in tavola: nei Coop.fi oltre 200 prodotti toscani con sconti dal 20 al 50% fino al 23 novembre

La nuova iniziativa di Unicoop Firenze a sostegno del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche con sconti fino al 23 novembre.

Dal 12 al 23 novembre 2020 le piccole e medie imprese dell’agroalimentare toscano saranno protagoniste dell’offerta commerciale della cooperativa con sconti dal 20 al 50%, con l’obiettivo di diventarlo anche sulle tavole dei toscani.
Oltre duecento i prodotti toscani a sconto, di cui venti aderiranno alla campagna “La buona spesa è buona due volte” per sostenere le associazioni che contrastano la violenza di genere.

Da anni Unicoop Firenze conta il doppio dei fornitori toscani rispetto alla media della grande distribuzione: un valore aggiunto per i soci e i clienti dei Coop.fi, ma anche per il tessuto economico toscano. Solo nel 2019 la cooperativa ha collaborato con più di mille fornitori toscani, di prodotti alimentari e non alimentari, per un giro d’affari pari al 25% del fatturato annuo all’acquisto.

La Birra di Pane? Sarebbe arrivata sugli scaffali ma chissà quanto ci sarebbe voluto senza Unicoop Firenze. La polpa di mirtilli dell’Abetone? Sicuramente sarebbe stato più difficile trovarla per soci e clienti se la cooperativa non avesse scoperto e sostenuto Il Baggiolo, piccola impresa familiare che oggi fa arrivare i suoi prodotti nei Coop.fi della regione, con vantaggi per il palato e per l’economia toscana. La frutta secca di Dream Fruit? Un prodotto lavorato in Toscana che dà valore aggiunto per chi lo sceglie sullo scaffale, ma anche per il territorio della piana fiorentina, sviluppatosi grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze.

Parola di Giacomo Tatti del Granaio dei Medici, Leandro Santi del Baggiolo e Jacopo Lanini di Dream Fruit, che raccontano cosa significa per i fornitori toscani aver incontrato sulla loro strada la maggiore cooperativa toscana. 

Cosa raccontano i produttori toscani

“Era da poco passata la metà degli anni Duemila quando abbiamo iniziato a collaborare con Unicoop Firenze” racconta Leandro Santi del Baggiolo “questo ci ha permesso di arrivare a tanti consumatori in più e di sviluppare un’attività che oggi dà lavoro a dodici persone”. La cooperativa ha cambiato dunque la vita dell’impresa? “Sicuramente sì, noi nasciamo negli anni Ottanta grazie alla ricchezza di mirtilli di questa zona, poi ci siamo allargati ad altri frutti. Grazie a Unicoop Firenze siamo passati dalla vendita locale a una scala più ampia, questo ci ha dato la possibilità, anzi è stata davvero una necessità, di acquistare nuove attrezzature per produrre nel tempo stabilito la quantità richiesta. Inoltre, proprio su impulso della cooperativa, abbiamo anche allargato l’offerta e rivisto l’etichetta”. 

Dall’Abetone al Mugello, dove nel 2018 è nata la Birra di Pane. “La tendenza delle vendite è in crescita” spiega Giacomo Tatti del Granaio dei Medici “e dobbiamo ringraziare Unicoop Firenze che permette ai piccoli fornitori di avere una visione di orizzonte più lungo e di coprogettare prodotti nuovi, come avvenuto con la Birra di Pane. Probabilmente saremmo arrivati alla ricetta della birra antispreco fatta con gli avanzi del Pane del Mugello anche senza la cooperativa, ma sarebbe stato un cammino molto più lungo e difficile. Così, invece, abbiamo una vetrina e uno sbocco garantito”. La Birra nasce da un progetto di filiera che non si ferma:”Stiamo studiando nuove farine e nuovi grani, per noi è fondamentale avere Unicoop Firenze al nostro fianco per veicolare il marchio. La filiera della Birra di Pane impiega una decina di unità, quella del Pane del Mugello un centinaio: sono numeri importanti per il territorio”. 

Infine, a Calenzano dove si trova Dream Fruit, azienda che oggi lavora a livello nazionale nel settore della frutta secca e negli anni Novanta è cresciuta anche grazie al rapporto con Unicoop Firenze: “Quindici anni fa facevamo dal 60 al 70% del fatturato con la cooperativa, in quel periodo siamo cresciuti molto fino ad arrivare alla realtà di oggi” spiega Jacopo Lanini di Dream Fruit “sicuramente ha contribuito l’evoluzione del mercato con la destagionalizzazione della frutta secca e la nascita dei mix, ma anche il rapporto con Unicoop Firenze, che ci ha accompagnato nel percorso dandoci sempre nuovi impulsi, è stato un tassello importante”.

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