Unicoop Firenze ad oggi non ha attivo un servizio di spesa a domicilio e sta lavorando per metterlo a disposizione in maniera sperimentale in alcuni centri della Toscana. Tuttavia, in un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo, in cui le richieste in tal senso sono numerosissime, organizzarlo in tempi brevi è molto complesso.
A fronte dell’emergenza Coronavirus, la Cooperativa si è però attivata nell’ambito delle azioni predisposte dalla Regione Toscana, che ha stanziato un fondo di 3 milioni di euro al fine di garantire in questa situazione un servizio di consegna a domicilio della spesa per le persone in situazioni di difficoltà, anziane e con patologie che non consentono loro di uscire dalla propria abitazione (come indicato nel DPCM del 4 marzo 2020).
La Protezione civile regionale ha assunto il coordinamento del servizio di consegna a domicilio delle spese per le persone che hanno le caratteristiche sopra indicate. Unicoop Firenze è in stretto contatto e collabora con la Protezione civile per garantire il servizio di consegna sul territorio toscano insieme alle associazioni di volontariato locali.
Questa attività si inserisce nell’ambito del Protocollo d’intesa firmato oggi da ANCC Coop (l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), Anci (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Dipartimento Protezione Civile per attivare il servizio di consegna con la collaborazione delle organizzazioni di volontariato del territorio.
Si tratta di un servizio sociale gratuito che rientra nei compiti della cooperazione di consumo, nata per soddisfare i bisogni delle fasce più deboli della popolazione.
I destinatari del Protocollo d’intesa saranno persone non autosufficienti o in condizioni tali da non poter uscire da casa per pregresse patologie, persone impegnate in servizi di emergenza.
Il Protocollo si articola in semplici linee guida di volta in volta adattabili alle singole realtà locali: in Toscana, ad esempio, nelle sette province dove opera Unicoop Firenze, la consegna della spesa a domicilio alle persone più vulnerabili, anziane o con problemi di salute e impossibilitate a uscire di casa, è partita la scorsa settimana, grazie ad un protocollo sottoscritto su base locale in collaborazione con la Regione.
Gli utenti che potranno usufruire del servizio vengono individuati dai Comuni. Le associazioni di volontariato raccolgono gli ordini delle spese e concordano con i punti vendita Coop.fi le modalità con cui eseguirli.
Per agevolare il servizio, Unicoop Firenze garantisce l’accesso prioritario alla spesa ai volontari che saranno pertanto autorizzati dal personale di punto vendita a superare eventuali code all’ingresso del negozio e in cassa.
L’iniziativa è partita una settimana fa ed oggi copre l’80% dei Comuni dove opera la Cooperativa, con una media di mille spese consegnate ogni giorno. La Cooperativa è al lavoro con le associazioni per portare a 1.800 il numero di spese giornaliere nelle prossime settimane.
Per richiedere il servizio è necessario rivolgersi al proprio Comune di riferimento.