25 novembre: il nostro impegno

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sugli incarti del pane e sugli scontrini ci sarà il numero unico 1522 per aiutare le donne in difficoltà. Parte del ricavato della giornata andrà alle associazioni di volontariato

Un bollino sugli incarti per aiutare le donne in difficoltà ricordando il numero unico contro la violenza sulle donne 1522, attivo 24 ore su 24, lo stesso numero riportato sugli scontrini e parte del ricavato della vendita del pane della giornata del 25 novembre devoluto alle associazioni di volontariato che in Toscana sostengono le donne vittime di violenza.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Regione Toscana, il Coordinamento toscano centri antiviolenza Tosca e la Federazione antiviolenza Ginestra. Quanto verrà raccolto, sarà donato alle associazioni accreditate dalla Regione Toscana e raccolte nell’elenco regionale dei centri antiviolenza e delle case rifugio operanti nel territorio regionale.

Un numero per ripartire

Il pane che verrà venduto nei nostri supermercati lunedì prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, contribuirà ad aiutare le donne. In due modi: riportando sull’incarto il numero antiviolenza e stalking 1522 che in molte situazioni può rappresentare la via d’uscita dalla violenza e l’inizio di una nuova vita e sostenendo, attraverso la donazione di parte del ricavato delle vendite, i centri antiviolenza della Toscana.

Cerchiamo così di facilitare percorsi di allontanamento dalla violenza che iniziano con una segnalazione ed una richiesta di aiuto e proseguono con l’accoglienza nei centri antiviolenza” – afferma Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

“Abbiamo accolto molto volentieri la collaborazione con Unicoop Firenze, che ringrazio, in questa pregevole iniziativa che va a rafforzare il legame tra pubblico e privato nell’attenzione ad un tema così importante come il contrasto alla violenza sulle donne. Su questo fronte la Regione Toscana è impegnata da anni in un’azione di sistema a partire dalla prevenzione e dalla sensibilizzazione fino al sostegno della rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio”, dichiara Monica Barni, vicepresidente Regione Toscana, con delega all’Attuazione della legge regionale n. 63/2004 “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” e alle pari opportunità e azioni positive.

1522

Il 1522 è il numero attivato da diversi anni dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri che si può utilizzare per accedere alla rete delle diverse associazioni ed in caso di necessità. Il servizio è gratuito e accessibile da tutta Italia, disponibile 24 ore su 24. Rispondono operatrici ed operatori qualificati che parlano in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo, pronti ad ascoltare, dare informazioni utili e orientare la persona al centro di ascolto e di aiuto più vicino.

Non solo 25 novembre

Ma l’intervento di Unicoop Firenze non si ferma al 25 novembre, data che ogni anno riporta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne. Dal 2017, primo anno della campagna di crowdfunding Pensati con il cuore, la Fondazione Il Cuore si scioglie, insieme a soci e cittadini sul territorio, ha sostenuto diversi progetti legati al sostegno delle donne vittime di violenza.

Fra questi:

Il progetto Donna Sicura, ideato dal Gruppo Incontro di Pistoia, volto a sviluppare percorsi di autonomia per le ospiti della casa di seconda accoglienza e ad offrire un ambiente sicuro, confortevole e a dimensione familiare in cui le donne, accompagnate da operatrici adeguatamente formate, possano riprogettare con serenità la propria vita.

Lo sportello antiviolenza Binario Donna, nato da un progetto del Centro aiuto Donna di Lilith e posizionato dentro la stazione ferroviaria di Castelfiorentino, che offre supporto psicologico, assistenza legale e di orientamento a chi vi si rivolge, è aperto tre giorni alla settimana e garantisce la reperibilità h24.

Il progetto Un fiore contro la violenza del Centro Antiviolenza Artemisia, che ha offerto a 35 donne vittime di violenza percorsi e interventi focalizzati alla protezione e riduzione del danno e alla prevenzione di relazioni future disfunzionali e violente, con una particolare attenzione alla comprensione dei propri diritti e degli stereotipi culturali che tendono a negarli e la produzione di una carta dei diritti.

Un nuovo progetto: L’abbraccio di Matilda

Proprio oggi, invece, parte il progetto di crowdfunding, in collaborazione con Fondazione CR Firenze nell’ambito della campagna Firenze Crowd, L’abbraccio di Matilda volto a promuovere attività psicoeducative per bambini vittime di violenza assistita in accoglienza con le loro madri presso Casa Matilda e le case rifugio del Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli.

La violenza assistita da minori in ambito familiare è intesa come il fare esperienza da parte del bambino di qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte e minori. Ai bambini il progetto L’abbraccio di Matilda propone psicomotricità ed espressione corporea, attività musicali, disegno, pittura ed educazione alimentare.

Per quanto riguarda l’impresa, Unicoop Firenze al suo interno da quattro anni si è dotata di un Codice di condotta per la prevenzione e la lotta ai fenomeni di molestie sessuali. Punto cruciale del Codice è la figura del Consigliere di fiducia, la persona alla quale potersi rivolgere per avere la necessaria assistenza e consulenza per i casi di molestie sessuali.

Ad Unicoop Firenze l’incarico è stato affidato ad un avvocato esterno alla cooperativa, con il duplice vantaggio di avere una persona giuridicamente esperta e vincolata anche al segreto professionale, ed esterna all’azienda, così da dare ai lavoratori garanzie di “terzietà”.

A tutti i dipendenti inoltre viene distribuito un opuscolo con suggerimenti, esempi e promemoria schematici per riconoscere e prevenire i fenomeni di molestia e di ricatto sessuale e l’attività di informazione è rivolta anche ai fornitori e a tutto il personale esterno.

Iniziative sul territorio

In tutte le sezioni soci inoltre in occasione del 25 novembre vengono organizzati momenti di incontro e confronto sul tema dell’eliminazione della violenza sulle donne.

Scopri il calendario degli appuntamenti delle sezioni soci

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