«Arrendersi o perire!». Questo l’ultimatum dato dai partigiani alle truppe nazifasciste in quel 25 aprile del 1945, quando il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, di cui fece parte anche il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini, proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Un giorno importante per la storia d’Italia. E in ricordo di questa giornata la cooperativa ha scelto di tenere chiusi tutti i suoi punti vendita il 25 aprile, anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo. Chiusi per scelta anche il 1° maggio, Festa dei Lavoratori.
La chiusura rientra nel quadro delle “chiusure per scelta” definite dalla cooperativa dal giugno 2017 nell’ambito festività religiose e civili per “soddisfare i bisogni di soci e clienti senza forzare i consumi”, come recitava un manifesto delle cooperative emiliane degli anni Sessanta. Una scelta che mira a garantire feste in famiglia a clienti, soci e dipendenti della cooperativa cercando di tenere insieme etica ed impresa, valori cooperativi e sostenibilità economica.
Buon 25 aprile dalla Redazione dell’Informatore!