Mobilità ciclabile in Toscana

Martedì 15 ottobre al TuscanyHall di Firenze una giornata di riflessione e approfondimento sul tema della mobilità ciclabile in Toscana e sulla sua evoluzione nel tempo. Tra i contributi anche quello di Unicoop Firenze

Una giornata di riflessione e approfondimento sul tema della mobilità ciclabile in Toscana e sulla sua evoluzione nel tempo. E’ quella che si terrà martedì 15 ottobre al TuscanyHall di Firenze. L’attenzione sarà concentrata in particolare sul Sistema integrato Ciclovia dell’Arno – Sentiero della Bonifica, individuato dal Piano Regionale Integrato come intervento prioritario nell’ambito della pianificazione e sviluppo della rete regionale della mobilità dolce.

Prevista nel programma una tavola rotonda che vedrà anche l’intervento di Claudio Vanni, responsabile relazioni rsterne di Unicoop Firenze. Unicoop Firenze, infatti, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze ha promosso Arno2016, progetto dedicato a tutti i cittadini toscani che amano il loro fiume e vogliono conoscerlo meglio e viverlo di più.

Progetto Arno 2016

Il progetto ha visto la partecipazione di oltre 2000 volontari, il coinvolgimento delle sezioni soci Coop, delle amministrazioni comunali, degli archivi e delle associazioni del territorio e l’organizzazione di concorsi, laboratori e conferenze.

L’evento del 15 ottobre al Tuscany Hall sarà anche l’occasione per riflettere sulle modalità di programmazione e pianificazione delle ciclovie e sulle opportunità economiche associate allo sviluppo della mobilità sostenibile, in particolare ciclabile, sull’esempio delle moderne ciclovie europee, in grado di collegare centri di notevole interesse storico, artistico, paesaggistico e naturalistico, ma anche di diventare strumento di mobilità alternativa all’uso dell’automobile per spostamenti pendolari e quotidiani.

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“La scelta che abbiamo fatto è chiara: disegnare un sistema regionale di ciclovie capace di connettersi sia con i grandi itinerari nazionali sia con le ramificazioni territoriali – afferma l’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli – Ed in questo sistema gli assi portanti sono rappresentati dalla Ciclovia dell’Arno e dalla Ciclovia Tirrenica, i due itinerari sui quali ci siamo concentrati per primi e che sono più avanti nella progettazione e realizzazione. La chiarezza negli obiettivi ci ha permesso di lavorare in modo organico e coerente, evitando gli sprechi e la dispersione di fondi.

Dal 2014 ad oggi la Regione ha messo a bilancio oltre 60 milioni di euro per interventi sulla mobilità ciclabile sull’intero territorio regionale, promuovendo investimenti complessivi per quasi 90 milioni di euro, grazie alle compartecipazioni degli enti coinvolti. Stiamo lavorando anche per sostenere la manutenzione lungo le ciclopiste che vengono costruite, in modo che il sistema ciclabile realizzato resti sempre efficiente.Le ciclovie saranno importanti asset per la mobilità ciclabile e sostenibile con positive ricadute sull’abbattimento delle emissioni climalteranti, ma anche infrastrutture dello sviluppo turistico ed economico dei nostri bellissimi territori”.

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