«Iniziative come questa rappresentano uno degli strumenti più efficaci per aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce, nell’ottica di prossimità ed equità di accesso»: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta con queste parole il protocollo siglato da Regione, Ispro e Unicoop Firenze.
L’accordo con Unicoop Firenze si innesta su un sistema rodato di screening oncologici gratuiti…
A ottobre scorso è stato deliberato il Piano pluriennale di sviluppo e innovazione dei programmi di screening oncologici (Delibera Grt n. 1257 del 30-10-2023), dove l’Ispro è l’Ente del Servizio Sanitario della Regione Toscana deputato al presidio delle patologie oncologiche, con la finalità di coordinare, in sinergia con le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale, i percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione, nonché i programmi di ricerca in ambito oncologico, coordinando l’intera Rete oncologica toscana.
La prevenzione fa bene alla salute, ma fa bene anche alla sanità: perché?
Perché la prevenzione mira a cambiare i comportamenti delle persone, rendendole sempre più consapevoli dell’importanza di aderire alle campagne di screening. L’obiettivo, oltre quello primario di individuare con estrema tempestività l’insorgere della malattia, è quello di incidere sulla sostenibilità del Sistema Salute, che invece di avere a che fare con diagnosi già avanzate e quindi più complesse da curare, può affrontare la malattia a un livello di insorgenza più sostenibile.
I programmi di screening sono garantiti dalle Aziende Usl della Toscana a tutte le persone residenti o con domicilio sanitario in Toscana, in fasce di età considerate potenzialmente a rischio e funziona “a chiamata”: l’adesione è volontaria e la prestazione sanitaria è gratuita