È ufficiale. La cucina italiana è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale culturale dell’umanità. A deliberarlo, all’unanimità, il Comitato intergovernativo dell’Unesco, che si è riunito a New Delhi, in India. Un riconoscimento che si aggiunge a quello dato alla dieta mediterranea e l’arte dei pizzaioli napoletani, a conferma del suo valore universale che va oltre le ricette, perché espressione di una cultura che unisce biodiversità agricola, attenzione alla stagionalità, cura del territorio.
La cucina italiana è espressione della diversità e della contaminazione delle nostre regioni, da nord a sud, è ricca di ricette e piatti di recupero e antispreco, un modo di prendersi cura di sé e degli altri, tramandando di generazione in generazione un patrimonio di saperi, tradizioni e di ritualità che accompagnano lo stare insieme e trasformano la tavola in un luogo di dialogo e identità condivisa.
Nel numero di gennaio 2026 troverete l’editoriale dedicato a questo importante riconoscimento a cura della cuoca toscana e blogger Luisanna Messeri, tra le protagoniste della nostra rubrica “Ricette d’autore”, sull’Informatore on line, con tante ricette in onore alla nostra cucina. Qui un breve estratto, in attesa di leggere la versione integrale sul prossimo Informatore, che sarà distribuito a fine dicembre nei punti vendita Unicoop Firenze.
“Secondo me questo riconoscimento Unesco è una mano santa, arrivata al momento giusto, visto l’andazzo delle mode culinarie che da un po’ imperversano nel nostro paese: potrà essere l’occasione, per restituire alla nostra cucina di casa orgoglio e dignità? Alla cucina di tutti i giorni, quella che porta avanti la tradizione, quella che rafforza i legami tra le generazioni, che mette in pratica la condivisione, il senso di appartenenza, il buono e il sano. Con questa sveglia del riconoscimento Unesco secondo me è arrivata l’ora di promuovere questa benedetta cucina di casa ed esserne fieri perché accoglie e non divide, unisce e non discrimina, mette d’accordo e non fa distinzioni“, ha commentato Luisanna Messeri, cuoca e ambasciatrice della cucina toscana.
