
Trama
Una biografia diversa ed inaspettata di Tiziano Terzani, attraverso luoghi che conosciamo, territori delle nostre parti, locali, che sanno di casa anche per noi. Sebbene la sua fama venga associata all’Oriente, è in Toscana che lo scrittore e reporter decide di tornare nei suoi ultimi giorni, nei luoghi significativi della sua vita: ritorna alla terra, alla semplicità, al silenzio di cui ama circondarsi e in cui si ritrova a meditare.
omaggio allo scrittore e alle sue radici, dal borgo medievale di Malmantile dove gli avi erano tagliapietre, alla sua Orsigna, eterno amore, sulla montagna pistoiese. Un viaggio lungo una vita intera che condiziona il destino di Jacopo Storni, autore di questo emozionante ritratto. Strade in cui Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, smontando gli stereotipi dello scrittore guru e rivelandosi un uomo curioso, fragile, determinato, alla ricerca di un altrove ma orgoglioso delle proprie origini.

La citazione degna di nota
I ricchi devono vivere più semplicemente, così che i poveri possano semplicemente vivere.

Le nostre riflessioni
Si tratta per noi di un libro-ponte: uno di quegli scritti in cui trovi spunti di riflessione e curiosità su argomenti che non conoscevi e che adesso ti attirano. Ti agganci così a nuove letture, autori o argomenti che avevi tralasciato in passato e che, grazie a questo libro, hai voglia di affrontare.
Tiziano Terzani, noto per il suo stile narrativo e per la sua capacità di analizzare le vicende politiche e sociali attraverso la lente del giornalismo d’inchiesta e delle osservazioni personali, è soprattutto un uomo che cambia, che ha il coraggio di mettere in discussione le proprie certezze ricercando il confronto con ogni diversità, per avvicinarsi il più possibile alla sua verità: la vera lotta da intraprendere è «contro la violenza che è dentro di noi»

Lo consigliamo a...
Per provare a ripercorrere i sentieri di Tiziano, respirarne gli odori e vivere le sensazioni di chi ci è passato prima di te.

Le parole chiave del libro
Luoghi
omaggio
ritorno
terra
infanzia
ponte
semplicità
idealizzazione