La pera, la regina della frutta. Ha solo un punto debole: difficile comprarle mature al punto giusto perché è un frutto delicato. Quindi, quando le compri, sono dure come il muro e poi devono maturare in casa. È così, bisogna farsene una ragione! Se fossero mature al momento dell’acquisto porteresti a casa una marmellata e allora addio pera!
Migliaia le varietà, estive e autunno/invernali: Abate, Kaiser, Decana, Conference, Passacrassana, William Rossa o no… Ho scelto le William perché sono dolci e sugose al punto giusto per preparare questo dolcino che fa bene a tutto: anima, pancia e portafoglio…
L’alcool del vino bollendo sparisce, sicché oltre che buone da mangiare sono anche buone da pensare per tutti. Questa è una ricetta perfetta, semplicissima, una genialata da preparare con questi freddi, perché come ogni ricetta che si rispetti “prepari 1 e ti ritrovi 2”: oltre alla pera cotta ti ritrovi anche un bel bicchiere di vin brule’ che puoi offrire caldo e profumato.
N.B.
Un accompagnamento perfetto, per chi non si accontenta come me, è servirle con lo Zabaione caldo, ma lì poi si fa peccato e si va all’inferno: e allora voi per non cadere in tentazione fate come dico io ma non come faccio io…
W le pere al vino con lo zabaione, alla prossima, Luisanna.
Ingredienti
- 75 cl di Vino Chianti Rufina DOCG
- 8 pere William non troppo mature
- 200 g di zucchero semolato Coop
- un pizzico di spezie miste
- 1 arancia bio Vivi Verde Coop
- 1 limone bio Vivi Verde Coop
Preparazione
- Lavate le pere, che avrete scelto non troppo mature, e con un pelapatate sbucciatele tenendo però il picciolo: è il suo bello! poi per farle stare in piedi sul piatto di portata tagliategli un pezzettino alla base e bagnatele col succo di limone così non anneriscono mentre voi farete sobbollire, in una pentola, il vino mescolato con lo zucchero, la buccia di arancia, di limone e il pizzico di spezie.
- Inserite le pere nel vino e abbassate la fiamma: dovranno cuocere dolcemente per 20/30 minuti, dipende dal grado di maturazione: le dovrete comunque tirare fuori dal liquido “al dente”…
- Dal vino rimasto nella pentola, un Chianti Rufina col suo carattere e profumo, ottimo per accompagnare la pera cotta, prendetene una tazza e rimettetelo sul fuoco, aggiungendo un paio di cucchiaiate di zucchero: fatelo ristringere fino ad avere uno sciroppo denso e profumato col quale napperete le pere prima di portarle in tavola.