Trama
Dopo che nel 1976, ad Hong Kong, un indovino gli consigliò di non prendere aerei nel 1993 poiché avrebbe rischiato la morte, Tiziano Terzani inizia il suo viaggio alla fine del 1992 spostandosi per tutta l’Asia solamente per mare e per terra.
Partendo dal Laos, tocca Birmania, Cina, Singapore fino ad arrivare in Russia, imbattendosi in personaggi tanto interessanti quanto pericolosi e incontrando indovini a cui chiede conferma della profezia.
La citazione degna di nota
C’è per me qualcosa di tragico in questo continente che così gioiosamente uccide se stesso.
Le nostre riflessioni
Come ci si aspetta da Terzani, il libro è scritto molto bene: bellissime sopratutto le descrizioni. Viene apprezzato molto il racconto di un’Asia che non si conosce, tanto da divenire documento e testimonianza del contesto storico e geografico a cui si riferisce. Annoiano un po’ le ripetizioni e i dialoghi con gli indovini.
Emerge un pensiero comune: la possibilità di fare un viaggio del genere, con tempi molto dilatati, e di affrontare determinate tematiche è sinonimo, sì, di coraggio, ma anche di una posizione privilegiata e protetta di cui l’autore godeva in quanto importante giornalista.
Lo consigliamo a...
Ad un pubblico adulto motivato, interessato alla storia moderna dell’Asia.
Le parole chiave del libro
Asia
indovino
reportage
storia
viaggio