Trama
La famiglia Cunningham è sicuramente molto particolare: molti di loro hanno un segreto o un passato burrascoso e direttamente o indirettamente hanno causato la morte di qualcuno. Ernie Cunningham, scrittore, viene contattato dalla zia Katherine per una riunione di famiglia in montagna e non è proprio entusiasta di partecipare visto che in famiglia nessuno gli perdona di aver fatto arrestare il fratello testimoniando contro di lui in un processo per omicidio. Quando, però, arriva in albergo si trova di fronte a una catena di omicidi che lo portano a rischiare la propria vita per risolvere il mistero mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio.
La citazione degna di nota
Sarà anche una digressione irrilevante (ti sfido, editor: cassa tutto il paragrafo, se hai il coraggio), però siate sinceri: voi siete mai riusciti a passare davanti alla porta aperta di una stanza d’albergo senza sbirciare all’interno? Impossibile.
Le nostre riflessioni
Un giallo originale con una scrittura coinvolgente grazie anche all’espediente della voce narrante, quella di Ernest della famiglia Cunningham, che ci accoglie subito con un incipit inequivocabile: “Nella mia famiglia tutti hanno ucciso qualcuno. Alcuni-i veri professionisti- hanno ucciso anche più di una volta!”. Abbiamo apprezzato che il narratore, che parla in prima persona, sia il principale testimone dei fatti ed elargisca le informazioni per cercare il nome del colpevole che, come tradizione vuole, sarà svelato solo nelle ultime pagine. L’intera trama infatti sembra una parodia di gialli nella quale l’autore sfrutta tutti i classici spunti: luogo isolato a causa di una tormenta di neve e difficile da raggiungere, una famiglia dai componenti a dir poco insoliti e morti misteriose.
Le parole chiave del libro
Gialli
misteri
segreti
famiglia
omicidi
delitti