Trama
Mimì e la sua famiglia lasciano la loro tanto amata Puglia per approdare in Svizzera dove suo padre diventerà un operaio di una grande fabbrica in cui si produce l’eternit. “Lu ternitti”, così è chiamato: un miraggio di benessere e ricchezza che porterà, invece, solo sofferenza e morte.
La citazione degna di nota
È nell’infanzia che si maturano certi poteri, quando si cresce solitari. Mimì i suoi poteri li aveva sviluppati da bambina, quando per interi pomeriggi si esercitava a parlare con la natura e immaginare un mondo sconfinato e benigno di cui lei era parte…
Le nostre riflessioni
Un romanzo che nella prima parte, rispetto alla seconda più scorrevole e organizzata, risulta difficile da seguire per il linguaggio usato e la forma stilistica adottata, dove tanti fatti, anche di un certo rilievo, sono solamente abbozzati, slegati tra loro, quasi citati in un immaginario elenco compilato dall’autore.
Le tematiche affrontate, l’emigrazione, la famiglia, l’aborto, il ritorno in patria, sono troppe e talvolta rese in maniera superficiale, non sviluppate abbastanza e nel modo giusto.
Le parole chiave del libro
Patria
lavoro
fabbrica
angoscia