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Tenera è la notte

Tenera è la notte

Autore Francis Scott Fitzgerald

Casa editrice Feltrinelli, 2015

Pagine 380

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Poggibonsi

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Il libro ha al centro la vicenda di corruzione morale dei coniugi Diver. Dick, psichiatra, incontra nel corso della sua attività clinica una giovane donna, Nicole Warren, sofferente di manie di persecuzione per aver avuto rapporti incestuosi con il padre. Nonostante il parere contrario di molti suoi colleghi, decide di sposarla.

Nel corso degli anni Dick, godendo della ricchezza della moglie, perde interesse per la propria attività professionale. Si ritrovano sulla Costa Azzurra assieme a una strana coorte di personaggi, alcuni dei quali innamorati della donna. C’è una giovane interessata invece a Dick, Rosemary. Sarà la “storia” che fa precipitare il precario equilibrio della coppia.

Le nostre riflessioni

Tenera è la notte è senza dubbio un perfetto ritratto di un’epoca che Fitzgerald sa benissimo come descrivere per farti sentire come fossi lì con i suoi protagonisti.

A lasciarci a bocca asciutta, però, forse è proprio questo: l’immersione negli ambienti e nell’aristocrazia degli anni ’20 risulta una delle poche cose, se non l’unica, che ha reso la lettura un po’ più piacevole al gruppo.

La trama, reputata quasi banale, è stata definita come pesante, difficoltosa e con troppi personaggi, spesso anche piuttosto antipatici. Altrettanto antipatica la rappresentazione delle tre donne protagoniste: anche se provenienti da estrazioni sociali diverse, fanno dei tentativi di mostrare la loro indipendenza ma hanno comunque bisogno di un uomo accanto che dia loro una sorta di attendibilità. Neanche il protagonista maschile riesce a conquistare le simpatie dei lettori a causa del suo atteggiamento quasi esclusivamente egoistico, alle relazioni che crea solo per qualche ritorno personale, prima tra tutte la scelta della moglie.

Interessante la riflessione sulla psicoanalisi, come anche la scelta dell’autore di dividere la narrazione in tre periodi diversi, ma non abbastanza da non annoiare la maggior parte del gruppo, che non è nemmeno riuscita a finire il libro…

Lo consigliamo a...

A coloro che vogliono rivivere le ambientazioni degli anni Venti.

Le parole chiave del libro

Anni Venti

psicoanalisi

aristocrazia