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Sela strada potesse parlare

Se la strada potesse parlare

Autore James Baldwin

Casa editrice Fandango libri, 2020

Pagine 212

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Arezzo

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

James Baldwin tratteggia un mondo intriso di violenza e ingiustizia sociale: Fonny, protagonista diciannovenne nero viene ingiustamente accusato di aver stuprato una donna portoricana e sbattuto in carcere; conosciamo i fatti attraverso gli occhi di Tish, la giovane protagonista cresciuta con Fonny e che aspetta un figlio da lui. I due sono profondamente innamorati e uniti e intorno a loro sta la presenza viva e avvolgente di parte delle loro famiglie, disposte a tutto per aiutarli, fino all’estremo sacrificio.

Una scrittura asciutta e schietta ci coinvolge con grande potenza dentro una storia in cui amore e lotta sono meravigliosamente cuciti insieme.

La citazione degna di nota

Né il terrore né l’amore rendono ciechi: l’indifferenza rende ciechi.

”Abbiate cura uno dell’altra”, ha detto.“Scoprirete che è qualcosa di più di una frase fatta”.

Le nostre riflessioni

Questo libro ha suscitato uno scambio vivo e animato nel nostro circolo; alcune e alcuni lo hanno trovato noioso, arrancando specialmente nella lettura della prima parte della storia, poi hanno iniziato a mettere a fuoco cosa avveniva e compreso che in questo libro c’è davvero tanto: la famiglia, l’amore, il razzismo, le questioni sociali, la forza della maternità, la lotta per rivendicare i propri diritti…

Alcune hanno trovato che la scrittura fosse molto asciutta e insieme molto potente e forte, altre hanno percepito come un linguaggio tanto asciutto stesse a rappresentare in realtà il senso di grande rassegnazione vissuta e attraversata dai diversi personaggi.

Chi ha amato il libro, lo ha amato in maniera davvero netta e forte: la storia ci è sembrata come un’isola in mezzo alla violenza e alla miseria, mai didascalica e banale e ci ha con grande piacere ricordato donne e uomini fondamentali come Angela Davies e Malcom X.

Lo consigliamo a...

A persone di qualsiasi età.
A chi ama il Blues.
Alle persone giovani che desiderino conoscere l’altra faccia dell’America.
A chi ha voglia di scoprire pietre preziose nell’enorme miniera della cultura afroamericana.
A chi ha visto ( o vorrebbe vedere) il documentario I am not your negro.

Le parole chiave del libro

Comunità afroamericana

famiglia

ingiustizia

lotta

maternità

New York

razzismo