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Trama
La narrazione ripercorre le tappe di una storia di espropri forzati realmente accaduta. Un paesino, Curon, che con i suoi abitanti affronta i dettami della guerra fascista e la paura per il futuro incerto che lo attende.
La protagonista, Trina, segue il marito disertore sulle montagne dove entrambi imparano a convivere con la morte, imparano a “restare”, mentre le bugie della propaganda nazista convincono molti ad arruolarsi, tra cui il loro figlio Michael. Nel frattempo l’acqua sta per sommergere ogni cosa: infatti da anni è in piedi un progetto per la costruzione di una diga in modo da sfruttare la corrente e produrre energia.
Inevitabile il conflitto tra chi vuole difendere il proprio spazio e chi invece desidera usurparlo per meri interessi economici: solo la punta del campanile emergerà dal lago artificiale creatosi, il resto farà parte del fondale, un mondo sommerso che non c’è più.
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La citazione degna di nota
Non c’è tempo per fermarsi a dolersi di quello che è stato quando non c’eravamo. Andare avanti è l’unica direzione concessa. Altrimenti Dio ci avrebbe messo gli occhi di lato. Come i pesci.
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Le nostre riflessioni
Arrivano la guerra, l’inondazione, il lutto della sparizione, il rimpianto per ciò che non si è goduto, ma Trina con la sua caparbietà guarda avanti. Un dramma collettivo quello del Sudtirolo, terra di confine, del non sentirsi rappresentati né dagli italiani né dagli austriaci, ma nonostante questo riuscire a trovare qualcosa che ci appartiene fino in fondo.
Trina si attacca ai suoi affetti, alle persone presenti che le stanno vicine e di cui si occupa, e a quelle lontane, rimaste congelate nella sua mente, sempre uguali nel tempo: così facendo, ci trasmette sincere emozioni durante tutta la lettura. L’amore, l’odio e il dolore sono sussurrati, non urlati, ma non per questo meno forti, fornendoci il pretesto per parlare dell’arroganza del potere e dell’ipocrisia della politica.
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Lo consigliamo a...
Alle persone appassionate che resistono ai colpi della vita.
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Le parole chiave del libro
Diario
saggezza
semplicità
confine
resistenza
orologio
tenacia
comunità