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Nulla è nero

Nulla è nero

Autore Claire Berest

Casa editrice Neri Pozza, 2020

Pagine 224

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Pistoia

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Tutto è allegria, tutto è politica. Tutto abbatte i pudori e i tabù alle serate mondane di Tina Modotti. A una serata particolarmente festosa della fotografa italiana, dove si beve, si sbraita, si canta, e si ride più del solito, Frida vede per la prima volta Diego Rivera, el gran pintor del Messico, l’artista che, con Orozco e Siqueiros, ha portato la pittura fuori dai salotti borghesi, ha ritrovato la vocazione del colore e della smisuratezza, ha dipinto meravigliosi affreschi in cui uomini e donne si ergono, fieri, a tre metri di altezza. È una figura irresistibile per Frida, che non esita, nei giorni successivi, a presentarsi al suo cospetto da sola, senza soggezione. Lei, la meticcia di Coyoacán che ha vent’anni di meno, la colonna spezzata, le gambe arrugginite, al cospetto del grande pittore. La passione esplode immediata.

Frida non ha timore a concedersi a quell’uomo, un gigantesco totem che ha dieci vite di vantaggio su di lei. Gli racconta della sua esistenza, del tragico Incidente dello schianto dell’autobus e del suo corpo. Gli mostra le sue opere. Diego comprende subito che una forza inusitata anima quella piccola meticcia di Coyoacán, un’ostinazione a vivere e ad amare al di là di ogni capriccio del destino. Nulla è nero è un romanzo che narra la storia d’amore tra due figure iconiche del Novecento. È dunque il racconto di una tumultuosa, turbolenta passione e, insieme, di un secolo di furori, speranze, ideali e disillusioni. Un secolo in cui l’intensità della vita valeva più della vita stessa.

La citazione degna di nota

Un giorno decidiamo il colore dominante di una persona e poi non lo mettiamo più in discussione, o molto difficilmente. Questo cosa dice di noi?

Le nostre riflessioni

Il titolo Nulla è nero è una citazione tratta dal diario di Frida Kahlo, scritta in un periodo alquanto triste e sconfortante. Ha poco più di quarant’anni ed è ricoverata in ospedale per l’ennesima volta.

Oltre a languire per il dolore fisico, ha nostalgia di casa sua, e soffre profondamente per il rapporto conflittuale con il marito. Nonostante la sofferenza e la delusione, la pittrice adora la vita e la “disegna” sempre a colori, abrogando il nero. Diego Rivera, dal canto suo, muralista d’eccezione, porta l’arte fuori dalle mura borghesi e celebra anch’egli il colore e la smoderatezza.

L’autrice coglie magnificamente, nel suo romanzo, la complessità dell’amore folle e travolgente tra Frida e Diego: due figure dall’indole libera e complicata. La narrazione si articola su tre capitoli, ognuno associato ad un colore. Il blu rappresenta la tenerezza e racconta i primi anni di vita di Frida. Il rosso, la passione e il dolore, mentre il giallo, il disagio e la paura: nei quadri mette il dolore della sua vita e delle cose che le accadono, il colore è la vera espressione della sua arte mescolata alla vita.

Da un punto di vista stilistico la scrittura della giovane autrice è fatta di sfumature, movimenti sinuosi e contrasti intensi ed è molto brava a rendere il lettore protagonista e a rappresentare il dolore e la diversità come universali.

Lo consigliamo a...

A chi vuole conoscere la storia di una donna tenace disposta a tutto per amore.
A chi cerca un libro per aggiungere colore alle proprie giornate.

Le parole chiave del libro

Amore

passione

Messico

sofferenza

quadro

pittura

colore

destino