Trama
Trovarsi la casa svaligiata dai ladri è senza dubbio un evento sinistro. Ma se spariscono anche la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno e l’arrosto che attendeva lo scatto del timer, è palese che non può trattarsi di un semplice furto.
E l’allibita vittima, un avvocato londinese agiato e pedante, ha tutto il diritto di pensare a una beffa del destino, o a una nuova formula di candid camera. Travolti da una realtà truce e idiota, l’avvocato e la sua spenta consorte si trovano ad affrontare un rompicapo di comica suspense, dal quale schizzano fuori colpi di scena turbinosi, mentre il lettore viene guidato verso un’esilarante catarsi di rara crudeltà.
I personaggi
Protagonisti del libro i benestanti coniugi Ransome
La citazione degna di nota
«Vi hanno davvero lasciato in mutande» commentò Croucher, il suo assicuratore.
«No» disse Mr Ransome. «Si sono portati via anche quelle».
Ora poteva incominciare. Sprofondata nel sacco di fagioli sul nudo parquet del suo ex salotto, Mrs Ransome scoprì di non essere infelice; si disse che questa situazione era più autentica e che d’ora in avanti avrebbero rinunciato al superfluo (naturalmente, fatti salvi certi comfort)
Quando ripensa al passato, il furto e tutto quello che è venuto dopo le sembrano una specie di apprendistato. Ora, si dice, posso incominciare.
Le nostre riflessioni
In questo libro emerge, in tutte le sue più complicate sfaccettature, il rapporto di una coppia borghese, molto rigida, di fronte ad un grande cambiamento. I due protagonisti, davanti a questo cambiamento reagiscono in due modi completamente diversi. Lui, privato dei suoi punti fermi, si sente perso per l’assenza delle consuetudini e vorrebbe ricostruire tutto come era prima. Per lei, invece, il cambiamento è un punto di partenza: si accorge di essere stata fino a quel momento chiusa in una gabbia dorata di cui non si è mai resa conto. Così si libera di tutto e analizza quel che c’è di nuovo nella sua vita.
Quello che ne risulta è un’indagine complessa sui rapporti di coppia che ci fa capire come, alla fine dei conti, ognuno di noi non conosce neanche se stesso. A questa coppia occorre questo evento così destabilizzante per imparare davvero a conoscere se stessi.
La lettura è veloce e scorrevole, con un’ottima ricerca dei vocaboli, forse anche merito della buona traduzione in lingua italiana. Coerente e dal ritmo pacato, il libro ha una scossa solo quando i due coniugi cercano di decidere il nuovo luogo dove andare ad abitare. Inoltre, il libro, anche se molto breve, ha un risvolto non indifferente.
Abbiamo trovato il romanzo più che comico, molto triste e angosciante. Il furto, assurdo, quasi uno scherzo macabro, sul finale si rivela avere un specifico significato.
Finale sorprendente ma non brillante.
Le parole chiave del libro
Angoscia
rapporto di coppia
routine
cambiamento